Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Wednesday, February 29, 2012
Gli UFO viaggiatori del tempo e dello spazio
Ci sono forti indizi che indicano che alcune tipologie di alieni possano essere dei viaggiatori interdimensionali. Anche in un documento desecretato del FBI ultimamente si parla di alieni come esseri provenienti da altre dimensioni. Questo presuppone quindi di trovarsi di fronte ad esseri molto più progrediti di noi, almeno a livello tecnologico. Ma probabilmente anche a livello sociale e spirituale. Lo studio di queste civiltà, potrebbe tornare molto utile, perchè il loro modo di essersi evoluti rispetto a noi, potrebbe rappresentare il nostro futuro. I viaggi nel tempo del resto, sono possibili, i fisici terrestri sanno molto bene che questo e vero. Si presuppone quindi che una qualche civiltà più avanzata della nostra abbia già realizzato le apparecchiature idonee a poterli realizzare. Vi potete immaginare lo sconcerto che provochereste solamente tornando indietro di 60 anni, quindi nel 1952, con un tablet in mano? Verreste sicuremente presi per alieni pure voi, e invece si tratta solo di una tecnologia in avanti nel tempo di soli 60 anni. A livello teorico sappiamo anche che è anche possibile curvare lo spazio aumentando la massa del vettore, questo farebbe sì che davanti all'astronave lo spazio si comprimerebbe, poi scivolerebbe intorno allo scafo della nave, e si decompremirebbe dietro. In questo modo la nave starebbe ferma, e sarebbe lo spazio a muoversi intorno alla nave, così si potrebbero superare grandissime distanze nel giro di pochi minuti, l'enorme energia necessaria a mettere in moto un dispositivo del genere, non sarebbe un problema se fossimo in grado di utilizzare l'energia che muove tutti i corpi celesti dell'universo, no non è fantascienza, si tratta solo di una questione di tempo, un giorno scopriremo anche noi come fare tutto ciò, ci sono degli studi in corso infatti. Ora 60 anni fa i tablet non esistevano, a dire la verità i computer erano a livello primordiale, lo sviluppo di essi in 60 anni hanno portato alla tecnologia informatica odierna. Allo stesso modo, le scoperte fatte a livello fisico sulla possibilità dei viaggi nel tempo e nello spazio, prima descritti, fra qualche decina di anni potrebbero trasformarsi, da uno stadio primordiale come i computer del 1952 agli odierni tablet. Più la scienza umana sarà umile nel riconoscere i suoi limiti attuali, prima avverrà questa trasformazione, tanto più la scienza attuale s'incaponirà nella chiusura verso il nuovo, tanto più tempo ci vorrà ad arrivare a diventare viaggiatori delle stelle. Ma ci vuole la mente aperta, molto aperta, cosa che non sempre ha chi dice di seguire il cosidetto " metodo scientifico".
Oliviero Mannucci
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