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Tuesday, February 21, 2012

NASA: LA LUNA E' VIVA



La Luna è viva: nuove immagini dalla Nasa (VIDEO)

Washington, Stati Uniti - Interessanti constatazioni da parte degli scienziati

9847 (WAPA) - Il Lunar Reconnaissance Orbiter (o semplicemente Lro) è il progetto iniziato nel 2009 dalla Nasa per lo studio della superficie lunare.

Obiettivo primario della missione è analizzare le risorse lunari e localizzare potenziali aree per l'atterraggio di future missioni umane sul nostro satellite. Questo rientra nel più ampio piano Vision for Space Exploration che si è prefissato il difficile compito di scrutare il sistema solare alla ricerca di siti per una possibile colonizzazione, vero traguardo per l'intera umanità e probabilmente l'unica ancora di salvezza per il nostro pianeta, che sta rapidamente estinguendo le proprie risorse.

La news, in particolare, arriva direttamente dall'ufficio-stampa della Nasa che ha pubblicato i recenti sviluppi della missione sulla Luna. Le foto ad alta risoluzione inviate dal satellite artificiale hanno infatti confermato una teoria avanzata già nel 2010 sul movimento della crosta lunare.

Il corpo celeste che ruota attorno alla Terra avrebbe mostrato tracce di "Recenti" smottamenti della sua superficie e la conseguente creazione di nuovi rilievi e avvallamenti. Tale indizio è stato calcolato dagli scienziati addetti al progetto che hanno rivelato al mondo l'interessante notizia.

L'attivita sismica della crosta lunare è stata datata come risalente a "Solo" 50 milioni di anni fa (più o meno quando sulla Terra si erano appena estinti i dinosauri); un movimento giovane se paragonato all'età del satellite che, al pari del nostro pianeta, ha circa 4,5 miliardi di anni di vita.

Richard Vondrak, scienziato addetto al progetto Lro, ha altresì dichiarato che questo "Ha mostrato come la Luna sia in realtà ancora attiva, e l'Lro ci ha permesso di verificarne il processo".

Il video seguente, realizzato dalla Nasa, mostra eccezionali immagini della nostra amata Luna come mai viste prima, evidenziando anche i primi stadi della ricerca eseguita.

Fonte: http://www.avionews.it

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