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Saturday, December 1, 2012

IL CIELO DI DICEMBRE 2012


di Stefano Simoni


Il solstizio d’inverno segna l’inizio dell’inverno astronomico. Posizioni dei pianeti, mappe stellari dettagliate, effemeridi di Sole, Luna e pianeti, sciame delle Geminidi. Tutti gli eventi astronomici per il mese di dicembre 2012!

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dell’Ofiuco fino al 18, data in cui passa nella costellazione del Sagittario.

Solstizio d’inverno

Il giorno 21, alle ore 11.13, si verifica il solstizio d’inverno e si entra ufficialmente nell’inverno astronomico. Il sole raggiunge la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste (circa -23,27°), e l’arco apparente descritto da sud-est a sud-ovest è ridotto al minimo, con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.

Ma come, non era Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia?

Contrariamente a quanto si pensa, il 13 dicembre (Santa Lucia) non è il giorno più corto dell’anno. In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta prima. Il primato del giorno più breve dell’anno spetta invece al giorno del solstizio d’inverno.
Dati alla mano, il giorno 21 il Sole tramonta alle 16.42, circa 3 minuti dopo rispetto al 13, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti (ben 5 rispetto al giorno 13), avendo luogo alle 7.35: a conti fatti, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 2 minuti in meno rispetto al giorno 13. Possiamo quindi affermare che il giorno più corto del 2012 è il 21 dicembre (altro che fine del mondo!)
  • 1 dicembre: sorge alle 07:19, tramonta alle 16:40
  • 15 dicembre: sorge alle 07:31, tramonta alle 16:40
  • 31 dicembre: sorge alle 07:38, tramonta alle 16:49 (ora Solare)
la durata del giorno diminuisce di circa 10 minuti dall’inizio del mese.
effemeridi complete

Luna

Luna
Il giorno 12 alle ore 23:11 la Luna raggiunge il perigeo (357.073 Km di distanza), mentre il giorno 25 alle ore 21:56 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.097 km).
  • Ultimo Quarto il 6 (ore 15:34)
  • Luna Nuova il 13(ore 08:43)
  • Primo Quarto il 20 (ore 05:21)
  • Luna Piena il 28 (ore 10:23)
sorgere e tramontare:
  • 1 dicembre: tramonta alle 09:20 , sorge alle 19:15
  • 15 dicembre: sorge alle 09:10, tramonta alle 19:26
  • 31 dicembre:  tramonta alle 09:08 , sorge alle 19:26
effemeridi complete
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio
Il mese inizia con il periodo di migliore osservabilità mattutina per l’anno in corso. In particolare il 4 dicembre Mercurio sorge 1 ora e 48 minuti prima del Sole e raggiunge la massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 20° 33’. Prima dell’alba è possibile individuarlo sull’orizzonte orientale: è l’astro più basso di un interessante allineamento che comprende Venere, Saturno e la stella Spica. Nelle settimane successive l’altezza di Mercurio sull’orizzonte diminuisce sensibilmente. Alla fine dell’anno sarà quasi impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere
Il pianeta è ancora l’astro più luminoso del cielo nella parte finale della notte, ma nel corso del mese il tempo a disposizione per osservarlo prima del sorgere del Sole si riduce a meno di due ore. Ormai Venere è di poco più alto sull’orizzonte rispetto a Mercurio. Venere attraversa per intero la costellazione della Bilancia. In appena 4 giorni, dal 18 al 22 dicembre, attraversa la parte superiore della costellazione dello Scorpione e termina il 2012 nell’Ofiuco. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte
Marte è stazionario ormai da qualche tempo. il pianeta rosso, dopo il tramonto del Sole, si trova infatti ad una decina di gradi di altezza sull’orizzonte di Sud-Ovest. E’ pertanto difficile individuarlo così basso in cielo al calare dell’oscurità. Marte si trova nel Sagittario, ma il giorno di Natale fa il suo ingresso nel Capricorno. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove
Il 3 dicembre il gigante gassoso si trova all’opposizione. La sua posizione sulla volta celeste è a 180° dal Sole, condizione che lo rende osservabile per tutta la durata della notte. Individuarlo è semplicissimo: fino al sorgere di Venere (circa due ore prima dell’alba) è l’astro più brillante del cielo notturno. Giove appare ad oriente al calare dell’oscurità , culmina a Sud nelle ore centrali della notte e tramonta quando il cielo è già chiaro per le prime luci dell’alba. Giove si trova nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il mese.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno
Nel corso del mese l’intervallo di osservabilità del pianeta cresce sensibilmente. Il suo sorgere anticipa giorno dopo giorno e alla fine dell’anno è possibile seguirlo nelle ultime ore della notte a Sud-Est. Va segnalato un evento significativo: Saturno il 6 dicembre fa il suo ingresso nella costellazione della Bilancia. Termina così il lungo transito nella Vergine: per attraversare tutta la costellazione Saturno ha impiegato più di 3 anni: vi aveva infatti fatto il suo ingresso nel settembre del 2009. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano
Al tramonto del Sole è prossimo alla culminazione, alto nel cielo meridionale. L’intervallo di osservabilità si sta riducendo, tuttavia è ancora osservabile nel corso della prima metà della notte. Urano è nella costellazione dei Pesci, costellazione che lo ospita dal 2009. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno
Le ore a disposizione per l’osservazione del pianeta diminuiscono ulteriormente. Nelle prime ore di oscurità Nettuno si trova non molto alto sull’orizzonte Sud –Ovest e ben presto si avvia al tramonto. Per la sua ridotta luminosità, per riconoscere Nettuno è indispensabile l’ausilio di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Plutone è ormai inosservabile. Alla fine dell’anno raggiunge il Sole, con cui si trova in congiunzione il giorno 30 dicembre. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora ben 11 anni, fino al 2023.
In condizioni favorevoli all’osservazione sono comunque necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 10 ore 5
Luna - Saturno, giorno 10 ore 5
prima dell’alba del giorno 10 la falce di Luna calante sorge insieme a Saturno. Prima del sorgere del Sole c’è tempo per osservare anche Venere e Mercurio. Saturno e la Luna sono vicini al limite tra le costellazioni della Vergine e della Bilancia

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 11 ore 6
Luna - Venere, giorno 11 ore 6
il giorno 11 si ripropone il corteo di corpi celesti del sistema solare. Rispetto al giorno precedente la falce di Luna è ancora più sottile e si trova in congiunzione con Venere, nella costellazione della Bilancia. Più in alto si riconosce Saturno mentre in basso, poco sopra l’orizzonte, si può tentare di individuare Mercurio

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 14 ore 17:30
Luna - Marte, giorno 14 ore 17:30
Il giorno 14 è la prima data utile per tentare di osservare una sottilissima falce di Luna ad appena 30 ore dalla fase di Luna Nuova. Tra le luci del crepuscolo serale si trova anche il pianeta Marte. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario, che fa da sfondo al fenomeno.

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 24 ore 21:30
Luna - Pleiadi, giorno 24 ore 21:30
Un incontro natalizio. Nella notte tra il 24 ed il 25 dicembre la Luna attraversa una parte della costellazione del Toro avvicinandosi alle Pleiadi. Nella stessa costellazione brillano la stella Aldebaran e il pianeta Giove.

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 25 ore 20
Luna - Giove, giorno 25 ore 20
La sera del 25 dicembre la costellazione del Toro presenta ancora una notevole concentrazione di astri luminosi. La Luna è quasi piena, ha ormai superato le Pleiadi e transita tra Aldebaran e Giove.

Sciami meteorici

Sciami meteorici: Le Geminidi del 2012

Lo sciame delle Geminidi Il radiante dello sciame
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La seconda settimana di dicembre rappresenta il periodo più favorevole per l’osservazione delle meteore appartenenti allo sciame delle Geminidi. Il massimo è previsto nella notte tra il 13 e il 14.
La costellazione dei Gemelli (“Gemini” in latino, da cui deriva il nome “Geminidi”), area della volta celeste in cui è situato il punto (“radiante”) da cui provengono le meteore di questo sciame, è molto alta in cielo in questo periodo, circostanza questa favorevole alle osservazioni.
Quest’anno l’osservazione dello sciame è da non perdere, dato che nel periodo di picco si ha Luna Nuova.
Buone osservazioni!

costellazioni

Con l’arrivo dell’Inverno entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita – Capricorno, Acquario, Pesci – si avviano al tramonto nel cielo di Sud – Ovest, sostituite a Sud – Est dall’inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell’Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura ed dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa M42, situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l’omonima galassia, Perseo (nei pressi del quale quattro anni fa abbiamo ammirato la cometa 17P/Holmes, ricordate?), la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all’altrettanto piccola costellazione zodiacale dell’Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.
A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all’Orsa Minore, con all’estremità la stella polare (come trovare la stella polare?): in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

effemeridi di Sole, Luna e pianeti


Fonte: astronomia.com

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