Il pomeriggio del 26 gennaio 2012, Steve Hornsby, ex ingegnere aeronautico di Bournemouth, Regno Unito, ha assistito ad uno strano fenomeno: la caduta dal cielo di piccole sfere blu del diametro di circa 3 centimetri, a prima vista non riconducibili a qualunque fenomeno meteorologico noto.
Le sfere sono cadute durante un temporale-lampo della durata di qualche secondo. "Il cielo è diventato di un colore giallo scuro. Come sono uscito da casa per andare in garage c'è stata una grandinata istantanea per pochi secondi, e ho pensato: 'cosa c'è nell'erba?'".
Le sfere sono gelatinose, con un nucleo più tenero e un guscio esterno semirigido. Non hanno odore, non si dissolvono in acqua, e non sono per nulla appiccicose, nonostante sembrino composte per la maggior parte da una sostanza simile a idrogel.
Hornsby ha conservato in frigorifero fino ad oggi la decina di sfere che ha recuperato nel suo cortile, e ha formulato la sua personale teoria su cosa possano essere. Secondo Hornsby, le sfere sarebbero il frutto della coagulazione di particelle di sostanze inquinanti in sospensione nell'atmosfera.
Viene difficile immaginare come delle particelle di sostanze nocive possano coagularsi in modo così regolare, ma senza analisi chimiche non è possibile dire con certezza quale sia la verità.
Le soluzioni proposte spaziano dall'origine biologica fino al prodotto chimico realizzato dall'uomo. Nella prima ipotesi, sostenuta da Josie Pegg, ricercatrice della Bournemouth University intervistata dalla BBC, le sfere sarebbero uova di invertebrati marini trascinate da una tempesta sulla terraferma.
"Queste uova sono già state implicate in precedenti incidenti di 'sostanze misteriose'" spiega Pegg. "Sarei portata a pensare che sia un po' troppo presto per la schiusa delle uova, ma abbiamo passato un inverno molto mite. Il trasporto di uova a bordo delle zampe degli uccelli è un fatto ben documentato, e credo che se un uccello fosse stato catturato da una tempesta potrebbe essere il responsabile del fenomeno".
Sebbene l'ipotesi possa sembrare plausibile, da alcuni non è considerata la più probabile per spiegare il caso specifico. Le sfere non presentano alcuna caratteristica immediatamente riconducibile alle uova, a parte la forma sferica, ma hanno diversi punti in comune con ciò che viene definito "Crystal Soil".
Il Crystal Soil è un nuovo tipo di materiale fertilizzante a basso impatto ambientale che viene venduto sotto forma di sfere incredibilmente simili a quelle rinvenute nel giardino di Hornsby. Si tratta di palle di idrogel che contengono azoto, fosforo, potassio e altri nutrienti del terreno, e possono assorbire fino a 100 volte il loro peso originale in acqua. "Dopo l'espansione, hanno colori brillanti" spiega un post su Doubtful News, il primo blog a proporre il Crystal Soil come possibile spiegazione.
Doubtful News, pur in assenza di prove a supporto della spiegazione proposta (se non un'immagine delle sfere di Crystal Soil), sostiene anche che le piccole palle blu potrebbero non essere affatto cadute dal cielo durante la grandinata.
Le sfere di Crystal Soil sono inizialmente molto piccole, e Hornsby potrebbe non aver notato quelle minuscole palle azzurre nel suo giardino fino al momento della grandinata di giovedì. Nel frattempo, le sfere sarebbero cresciute di dimensioni assorbendo l'umidità del terreno, fino a diventare quello che possiamo osservare oggi nelle fotografie di Hornsby.
Per ora, ogni ipotesi è del tutto speculativa, e senza un'analisi chimica delle sfere non sarà possibile definire con chiarezza la loro origine. In attesa di una spiegazione logica e supportata da prove, è già partita la gara a chi formula la teoria più bislacca per spiegare la (temporaneamente) misteriosa origine delle sfere.
Fonte: www.ditadifulmine.com
Fonte: www.ditadifulmine.com
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