La NASA pubblica due scatti ad altissima definizione della Terra e diffonde le prime immagini registrare sul lato oscuro della Luna.
L'esplorazione dello spazio è da sempre uno dei temi che più affascinano il genere umano: siamo piccoli essere sperduti su un pianeta in un universo di cui conosciamo pochissimo, scienza e fantasia hanno alimentato narrazioni e ipotesi su cosa possa nascondersi nel buio dello spazio. La diffusione delle informazioni e degli strumenti necessari all'osservazione ha permesso di portare immagini e dati a tutti gli appassionati e ogni giorni milioni di persone cercano informazioni e notizie su questi argomenti in Rete, soprattutto in questi giorni, in cui la NASA ha diffuso una fotografia ad altissima definizione della Terra.
Nella prima foto pubblicata era visibile l'America del Nord, ma la NASA ha pubblicato anche un altro scatto in cui si vede l'emisfero orientale. Queste immagini vengono realizzate grazie al montaggio delle fotografie inviate dal satellite Suomi NPP, in orbita intorno alla Terra a una distanza di più di 800 chilometri, ma la prospettiva risultante dal montaggio fa sembrare il punto di osservazione più lontano, per la precisione a 12.743 chilometri dalla superficie terrestre. Questi scatti ad altissima definizione ricordano la prima immagine del nostro pianeta scattata dallo spazio, quella Blue Marble, scattata dall'Apollo 17 circa quarant'anni fa.
Ma non è solo la Terra vista da lontano a suscitare la curiosità e l'interesse di appassionati e curiosi. Recentemente, due sonde, sempre della NASA (Grail, Gravity Recovery and Interior Laboratory) sono arrivate sulla Luna. Da una di queste sonde dono arrivate le prime immagini del lato oscuro del satellite terrestre, quello che non è possibile vedere dalla Terra a causa della rotazione della Luna.
La sonda ha sorvolato la Luna da nord a sud, catturando immagini decisamente suggestive, come il Mare orientale, un bacino di 900 chilometri di ampiezza, e il cratere Drygalski. In questo modo forse la Luna perde un po' della sua letteraria poesia, ma sicuramente si tratta di un passo importante nell'esplorazione del nostro satellite. Forse non avremo più l'ispirazione che ci ha dato The dark side of the moon, indimenticabile disco dei Pink Floyd, ma la nostra conoscenza dello spazio sta continuando a crescere. Del resto, le immagini scientifiche continuano a suscitare sempre un grande interesse.
Link per vedere i video: http://www.webmasterpoint.org/news/nasa-foto-piu-bella-della-terra_p45460.html
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