È apparso come una città mai vista prima l'insieme di luci immortalato dal satellite Suomi NPP, lo stesso che ha fornito le spettacolari immagini della terra vista di notte, Earth at Night. Una città apparsa dal nulla. Se si da un'occhiata attenta a questa mappa dell'America, come ci si aspetta, le città sono illuminate, i Grandi Laghi e gli oceani scuri, ma se si guarda al centro, dove le luci orientali lasciano il posto alle vuote pianure occidentali, c'è un gruppo misterioso di luci pur non essendo segnalatA sulle cartine alcuna città.
Sei anni fa, questa regione era
praticamente vuota. I pochi allevatori che vivevano qui producevano
grano, erba medica, avena e mais. La US Geological Survey sapeva che al
di sotto di quelle terre c'erano giacimenti di petrolio ma parecchio in
profondità, a 2 miglia dalla superficie.
Poi è arrivato il fracking,
la tecnica che attraverso il pompaggio dell'acqua e di altri prodotti
chimici frattura la roccia estraendo il petrolio. Una tecnologia
piuttosto controversa, che ha permesso alla regione di diventare una
sorta di mini-Kuwait nella prateria.
Ma cosa genera le luci viste dallo
spazio? Quando il petrolio arriva in superficie, porta spesso con sé gas
naturale. Secondo il Dipartimento delle risorse minerarie del Nord
Dakota, il 29 per cento del gas naturale estratto oggi a Bakken è
bruciato dalle torce. Il gas non è così redditizio e le imprese del
settore energetico non sempre traggono convenienza dal costruire tubi o
sistemi per portarlo via. Così lo lasciano bruciare. Le luci che si
vedono dall'alto appunto.
Già, perché ci cono talmente tanti pozzi di gas che bruciano fuochi nella notte da essere visibili addirittura dallo spazio profondo.
Francesca Mancuso
Fonte: http://www.nextme.it
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