Alan Robock, assieme ad uno staff di ricercatori nordamericani e russi, ha confermato la teoria dell’inverno nucleare. Robock inoltre ha studiato l’introduzione di aerosol in atmosfera per modificare intenzionalmente il clima della terra.
Da tali studi nasce il suo avviso di NON adoperare uno strumento che
rischia di creare disastri senza fine, anche dove si optasse per una
limitata applicazione locale. Robock mette in guardia non solo rispetto
ad una guerra regionale nucleare, ma anche sulle probabili conseguenze
in caso di irrorazioni atmosferiche.
La NASA ha voluto approfondire tramite simulazioni al computer
l’ipotesi di un dosaggio mirato di esplosioni di bombe nucleari, per
comprendere l’effetto sul clima. Più di 2000 test atomici realmente
effettuati (anche se poco noti all’opinione pubblica) hanno fornito dati
significativi. (1)
Risultato: la simulazione dei ricercatori della NASA porta alla
conclusione che una “piccola” guerra nucleare diminuirebbe l’effetto
serra del pianeta influendo sul clima terrestre e innescando un
raffreddamento globale. La causa sarebbero gli incendi derivati dalle
esplosioni. Circa 6 milioni di tonnellate di carbonio andrebbero a
depositarsi nella troposfera. Il carbonio assorbendo il calore solare si
eleverebbe andando poi a finire nello strato più esterno della nostra
atmosfera dove impiegherebbe molto più tempo per abbandonare il cielo.
Le conseguenze di questa drastica cura sarebbero carestie diffuse e
una drastica diminuzione della produzione agricola. Inoltre
l’assottigliamento o ancor peggio la scomparsa di buona parte dello
strato di ozono esistente causerebbe un’esposizione molto elevata ai
raggi ultravioletti, potenzialmente dannosi. Ciò comporterebbe nuove
malattie della pelle e danni agli organi interni.
Le ‘cure’ ipotetiche esaminate hanno una caratteristica in comune: la potenziale forza distruttrice per l’ecosistema.
La notizia era stata diffusa dalla NASA attraverso il National Geographic.
Edoardo Capuano
Fonte
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.