Incontri ravvicinati del terzo tipo sul lungomare agrigentino con inseguimento notturno.
Shock e incredulità per
ciò che è successo nella serata del 24 giugno ad Agrigento. La
bellissima città di Pirandello a quanto pare, e non sarebbe la prima
volta, avrebbe continuamente visto solcare i propri cieli da fenomeni
e velivoli non identificati ed identificabili, sormontati da luci
variopinte e caratterizzati dall'assenza di rumori
Ciò che si è
visto ha avuto come
palcoscenico il litorale balneare marino di San Leone, e come
testimonianza circa 10, tra uomini e donne, che hanno visto per un
periodo che va tra i 30 secondi ed il minuto, quindi facilmente
identificabile, intorno all'una e trenta di notte, un oggetto non identificato
triangolare, silenzioso, con un movimento stranissimo: l'oggetto andava
in accelerazione per poi fermarsi di scatto e ripartire nuovamente in
accelerazione, presumibilmente sull'ordine dei 100 o 200 metri, non
si riesce ad arrivare ad una soluzione dato che non c'erano, in
profondità, punti di riferimento. Le luci invece sono quelle che nel
loro gioco, hanno destato più meraviglia, si rincorrevano su tutto
l'esterno della carlinga del velivolo, cambiando di colore
continuamente.
L'incontro ravvicinato
del terzo tipo ha lasciato senza parole il gruppo di festanti, i
quali, ancora dopo mezz'ora dall'avvistamento erano increduli per ciò
che avevano visto volteggiare nel cielo sopra le loro teste, di
questi comunque un paio si sono messi all'inseguimento del velivolo
diretto da ovest verso est, sulla litoranea, ma con scarsi risultati,
poiché a quanto pare finito il centro abitato, le luci variopinte
hanno smesso di funzionare sono state accese le tre lucine rosse ai
vertici del triangolo, una sorta di luci di posizione quello che
definiremmo noi umani, il velivolo ha continuato nella sua corsa
strana, ma è stato perso di vista sulla SS 115 direzione Licata –
Gela.
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