Serata astronomica all'insegna dell'internazionalità, presenti alla serata due ragazze, una francese e una tedesca
Ieri sera, finalmente, dopo tanti fine settimana di brutto tempo, c'era il cielo limpido. Dopo un breve giro di telefonate ai miei amici per confermargli le mie intenzioni astronomiche, carico l'attrezzatura in camper, uno dei miei telescopi, uno Scopos apocromatico da 66mm con cavalletto Manfrotto e accessori vari, e parto alla volta della solita località utilizzata per le osservazioni. Arrivo sul posto, e mentre sto montando l'attrezzatura, passa una turista tedesca, che mi guarda con curiosità. Non faccio in tempo a dirle nulla. Finisco di montare il telescopio e ripassa ancora la stessa turista tedesca, allora con il mio inglese "work in progress", le dico che se si trova in zona può ritornare da lì a poco per una serata astronomica aperta a tutti, in cui parteciperanno anche i miei amici. La ragazza prosegue per la sua strada e io mi metto a cercare Venere, mentre il Sole è appena tramontato. Poco dopo la turista tedesca riappare, e così iniziamo un pò a chiacchierare. Gli faccio vedere S. Gimignano al telescopio, e rimane molto colpita e grida : Oh my God!. Gli spiego che vedremo da li a poco, la Luna piena sorgere all'orizzonte, che osserveremo Saturno e il passaggio della stazione spaziale internazionale e il flash di un satellite Iridium. E così lei mi racconta che arriva da vicino Monaco e che appassionata del paesaggio toscano, come biasimarla del resto. Io gli spiego che sono di Roma, che osservo il cielo da quandi ero quasi in fasce e che vivo in Toscana dal 1985. Ma ecco che appare la "Superluna". La inquadro nel telescopio e Cristhine ( la turista tedesca) rimane estasiata, anche se la Luna piena al telescopio non è niente di che, vista la piattezza dell'immagine. Nel frattempo cominciano ad arrivare i miei amici, tra cui una la mia amica francese Corinne con il suo ragazzo, la tedesca e la francese fanno conoscenza e inizia una serata multilingue, alla fine si parlava una specie di "esperanto" con termini inglesi, francesi e italiani mescolati tra di loro,e il bello è che ci si capiva perfettamente. Nel frattempo arrivano anche altri amici che portano un altro telescopio. Osserviamo poi il flash dell' Iridium, che fa sempre la sua porca figura, e poco dopo, passa la stazione spaziale internazionale con a bordo il nostro astronauta Parmitano ( no non è un tipo di formaggio da grattare! ). A questo punto,improvviso uno strap tease, non non vi preoccupate niente di piccante, mi sono levato solo il gilè per far vedere la mia maglietta presa all'EPCOT ( in Florida), all'uscita del padiglione di Mission to Space.Una maglietta che riporta tutte le costellazioni, che se caricata di luce, al buio fa vedere le stelle illuminate, è come avere un planetario addosso in pratica. UHAOO - qualcuno grida - Ma dove l'hai presa sta meraviglia ? Dopo questo simpatico siparietto è la volta di Saturno e i suoi anelli, che anche questi al telescopio fanno sempre la loro porca figura. Qualche altra chiacchiera e poi tutti a casa belli felici e contenti! Magia della Superluna?
Oliviero Mannucci
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