Verosimile la presenza di acqua allo stato liquido
Parigi, 25 giu. (TMNews) - Gli astronomi dell'Osservatorio europeo
australe (Eso) hanno scoperto nella costellazione dello Scorpione un
sistema solare "dotato di una zona abitabile" e di tre "super-Terre"
dove le condizioni sarebbero compatibili con l'esistenza di acqua allo
stato liquido. E' intorno alla stella Gliese 667C, che ha una massa
equivalente ad un terzo di quella del nostro sole, che gli astronomi
hanno fatto la sensazionale scoperta avvalendosi di HARPS, il telescopio
di 3,6 metri allestito dall'Eso in Cile.
Il sistema solare a tre stelle al quale appartiene Gliese 667C è da lungo tempo studiato dagli scienziati. Non solo si trova nelle immediate vicinanze del nostro sistema solare (22 anni-luce) ma è anche straordinariamente simile e rappresenta pertanto un candidato privilegiato per la ricerca di pianeti extrasolari potenzialmente abitabili.
"Sapevamo da studi precedenti, che la stella (Gliese 667C, ndr) era circondata da tre pianeti, volevamo verificare l'eventuale esistenza di altri pianeti", spiega Mikko Tuomi dell'Università britannica di Hertfordshire in un comunicato. "Aggiungendo nuove osservazioni e revisionando i dati esistenti, siamo stati in grado di confermare l'esistenza di questi tre corpi celesti e di scoprirne di nuovi", aggiunge.
Il sistema solare a tre stelle al quale appartiene Gliese 667C è da lungo tempo studiato dagli scienziati. Non solo si trova nelle immediate vicinanze del nostro sistema solare (22 anni-luce) ma è anche straordinariamente simile e rappresenta pertanto un candidato privilegiato per la ricerca di pianeti extrasolari potenzialmente abitabili.
"Sapevamo da studi precedenti, che la stella (Gliese 667C, ndr) era circondata da tre pianeti, volevamo verificare l'eventuale esistenza di altri pianeti", spiega Mikko Tuomi dell'Università britannica di Hertfordshire in un comunicato. "Aggiungendo nuove osservazioni e revisionando i dati esistenti, siamo stati in grado di confermare l'esistenza di questi tre corpi celesti e di scoprirne di nuovi", aggiunge.
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