Statistiche

Monday, March 3, 2014

Il cielo di Marzo 2014

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 30 Marzo, alle ore 2, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 26 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.
Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 16:45
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.
[Vuoi saperne di più sulla sfera celeste?]
  • 1 marzo: sorge alle 06:46, tramonta alle 18:00
  • 15 marzo: sorge alle 06:23, tramonta alle 18:16
  • 31 marzo: sorge alle 06:55, tramonta alle 19:34 (Ora Legale)
  • effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 11 alle ore 20:17 la Luna raggiunge l’apogeo (405.367 Km di distanza), mentre il giorno 27 alle ore 18:09 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (365.706 km).
  • Luna Nuova il 1(ore 08:02)
  • Primo Quarto il 8 (ore 13:29)
  • Luna Piena il 16 (ore 17:11)
  • Ultimo Quarto il 24 (ore 01:48)
  • Luna Nuova il 30(ore 18:47)
sorgere e tramontare:
  • 1 marzo: sorge alle 06:28, tramonta alle 18:28
  • 15 marzo: tramonta alle 05:26, sorge alle 17:19
  • 31 marzo:  sorge alle 07:08, tramonta alle 20:35
  • effemeridi complete
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio
La prima parte del mese offre discrete possibilità per tentare l’osservazione del pianeta al mattino, tra le luci dell’alba. Tuttavia Mercurio non si allontana troppo dal Sole e dall’orizzonte orientale: il massimo anticipo dell’orario del sorgere del pianeta si verifica il 5 marzo, quando sorge 1 ora e 5 minuti prima del Sole. La massima elongazione mattutina si registra invece il giorno 14, con il pianeta a 27° 33’ dal Sole. Verso fine mese Mercurio si avvicina gradualmente all’orizzonte, fino a sorgere appena mezz’ora prima del Sole.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere
Modeste variazioni nelle condizioni di osservabilità del pianeta, se non per una diminuzione di circa mezz’ora nella differenza di orario tra il sorgere di Venere e del Sole. A fine mese infatti Venere sorge meno di due ore prima del Sole. Il pianeta per diversi mesi continuerà ad essere visibile al mattino, ad oriente, tra le luci dell’alba. Il 7 marzo Venere esce dalla costellazione del Sagittario per entrare nel Capricorno. Nel corso dell’ultima decade del mese compie un’escursione in un angolo dell’Acquario, per poi rientrare nel Capricorno. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte
Dopo una lunga attesa, finalmente il pianeta rosso, che per diversi mesi ci ha costretto ad attendere le ore centrali della notte per poterlo osservare alto in cielo, ritorna protagonista della volta celeste già poco dopo il tramonto del Sole. A fine mese Marte sorge poco dopo il calare dell’oscurità e nella prima parte della notte lo si può riconoscere facilmente ad Est. Marte si muove di moto retrogrado nella Vergine, dove lo possiamo seguire nel suo graduale riavvicinamento a Spica, la stella più luminosa della costellazione. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove
Il pianeta più luminoso del cielo serale di questo periodo è ancora ben visibile dopo il tramonto, anche se l’intervallo di tempo per osservarlo si riduce costantemente nel corso del mese. A fine marzo lo si può quindi osservare a Sud-Ovest nelle prime ore di oscurità e ad Ovest, già piuttosto basso sull’orizzonte, dopo la mezzanotte. Giove si trova nella parte centrale della costellazione dei Gemelli, dove rimane ancora per tutto il mese.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno
Dopo un periodo povero di pianeti osservabili in orario serale, con il solo Giove protagonista delle osservazioni planetarie, insieme al ritorno di Marte anche Saturno si accinge a riconquistare un posto nella volta celeste della prima parte della notte. Con il passare dei giorni l’orario del suo sorgere anticipa sempre più e alla fine del mese sarà già possibile individuarlo sopra l’orizzonte a Sud-Ovest. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia.[Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano
Il pianeta è ormai praticamente inosservabile. La congiunzione con il Sole è ormai imminente. Urano e sempre più basso sull’orizzonte occidentale ed ormai non lo si distingue più tra le luci del crepuscolo serale. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno
Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso l’osservazione del pianeta è ancora estremamente difficoltosa. Nettuno ritorna nel cielo del mattino, ma è ancora molto basso sull’orizzonte orientale, dove per alcune settimane sarà praticamente impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba. Nettuno è comunque osservabile solo utilizzando un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Plutone è osservabile via via sempre più alto sull’orizzonte orientale ed è quindi possibile osservarlo per alcune ore prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà ancora nei prossimi anni, fino al 2023.
In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 6 ore 22
Luna – Pleiadi, giorno 6 ore 22
La sera del 6 marzo si può osservare un bel passaggio della Luna, quasi al Primo Quarto, nella costellazione del Toro. La Luna attraversa le Iadi, l’asterismo a forma di “V” che rappresenta la testa del Toro, passando vicio alla stella Aldebaran, la più luminosa della costellazione. Più in alto si riconoscono le stelle dell’ammasso delle Pleiadi. Il fenomeno si ripete la sera successiva, con la Luna spostata più a sinistra rispetto all’ammasso.

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 10 ore 21
Luna – Giove, giorno 10 ore 21
Nel corso della notte tra il 10 e l’11 marzo la Luna completa l’attraversamento della costellazione dei Gemelli, dove brilla, luminosissimo, il pianeta Giove.

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 18 ore 22
Luna – Marte, giorno 18 ore 22
Nelle ore centrali della notte tra il 18 e il 19 marzo è possibile ammirare il sorgere e il successivo elevarsi a Sud-Est di un suggestivo terzetto di astri: la Luna, Marte, il pianeta rosso, e Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 21 ore 1
Luna – Saturno, giorno 21 ore 1
La prima congiunzione di questa Primavera ha come protagonisti Saturno e la Luna in un incontro ravvicinato nella costellazione della Bilancia. La possiamo osservare nella seconda parte della notte tra 20 e 21 marzo

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 27, ore 5
Luna – Venere, giorno 27, ore 5
Prima del sorgere del Sole al mattino del 27 si verifica una bella congiunzione tra la falce di Luna calante e il pianeta Venere. I due astri si trovano nei pressi del limite tra le costellazioni del Capricorno e dell’Acquario

costellazioni

Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine (nei pressi della quale troviamo Saturno). I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.
Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel(azzurra) e Bellatrix(in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro(dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.
Troviamo le Pleiadi sfruttando la costellazione del Perseo Troviamo le Pleiadi sfruttando Perseo
Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)
Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.

DSJ – Giornalino astronomico di Marzo

a cura di Etruscastro

Nebulosa NGC3242
nebulosa NGC3242
Questo mese parliamo dell’ammasso stellare M46 e di un oggetto fantastico alla portata di strumenti amatotiali a partire da 4” immerso in una costellazione ricchissima di oggetti: Si tratta della nebulosa NGC 3242, nota anche con il nome di Fantasma di Giove!
Leggi tutto!

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese
In questo mese di marzo 2014, abbandoniamo definitivamente la LOVEJOY ormai ad una magnitudine troppo elevata anche per delle sessioni fotografiche, mentre continuamo a seguire la LINEAR (c/2012 x1), la JAGER (290p) e una new entry molto interessante.
Andiamo a scoprirle insieme!

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

effemeridi di Sole, Luna e pianeti

Stefano Simoni

Fonte

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.