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Saturday, October 25, 2014

Gli alieni esistono - Lo afferma la scienza ( finalmente!)

Diversi studiosi partendo dalla cosiddetta “Equazione di drake” sono giunti alla conclusione che civiltà extraterresti e alieni esistono. Fra questi ricercatori c’è anche un italiano

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Gli alieni esistono. Non è il titolo di un film di fantascienza e nemmeno quello di un best seller in uscita in libreria in vista del prossimo Natale, ma quanto sostengono diversi astronomi di mezzo mondo. Gli scienziati in questione non basano la propria certezza su ipotetici avvistamenti di Ufo nel cielo o nel giardino di casa, e nemmeno su cerchi nel grano o oggetti volanti o svolazzanti di varia natura, ma su metodi e calcoli matematici.
Calcoli complessi che asseconderebbero le loro teorie, partendo negli anni sessanta del Novecento dalla cosiddetta “equazione di Drake” (nota anche come equazione o formula di Green Bank), una celebre formula matematica, molto discussa in passato, che servì all’astrofisico Frank Drake per dimostrare la propria tesi, secondo cui nella nostra galassia esisterebbero molteplici civiltà extraterrestri.


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Una formula, adoperata anche per la ricerca di forme di vita intelligente extraterrestri, ma tuttavia incompleta. Questa, essendo avrebbe presentato diverse falle e imprecisioni. E così, gli studiosi che sono venuti dopo Drake, l’hanno perfezionata, correggendo gli eventuali errori, ma soprattutto, arrivando alle medesime conclusioni.
E’ il caso di Carl Sagan, altro astronomo, fra i fondatori del cosiddetto “progetto SETI“, acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence (Ricerca di intelligenza extraterrestre), progetto scientifico dedicato alla ricerca di forme di vita intelligenti nell’universo. Egli sarebbe riuscito a superare l’equazione del predecessore, apportando modifiche in grado di accertare – secondo i propri studi – l’inconfutabilità dell’esistenza degli alieni. 

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Ancor più di recente è un astronomo italiano ad affermare con certezza l’esistenza di forme di vita extraterrestri, anzi di vere e proprie civiltà. Si chiama Claudio Maccone e ne avrebbe contate ben 4.590, rivisitando e interpretando nuovamente l’ “Equazione di Drake”. Lo studioso propone una nuova tesi, basata su uno dei teoremi centrali del Limite, sviluppando poi il calcolo delle probabilità e utilizzando variabili casuali. Insomma, alla fine ha stimato il numero di oltre quattromila civiltà spaziali, a cui sarebbe arrivato calcolando un numero ipotetico compreso tra 0 e 15.785, con una media approssimata di 4.590.
Secondo Maccone, inoltre, queste civiltà extraterrestri si troverebbero ad una distanza media dalla Terra di 2.670 anni luce. Insomma, gli alieni esistono eccome… almeno secondo questi studiosi. 

Fonte

Commento di Oliviero Mannucci: Le razze aliene presenti nella sola nostra galassia, sono molte di più di quelle computate da questi scienziati. Nell'equazione non sono prese in considerazione alcuni aspetti che vanno al di là delle limitate considerazioni fatte dalla nostra scienza attuale. Se leggerete  il Blue Planet Project, dove alcuni scienziati che hanno lavorato per il governo USA a progetti di recupero di astronavi extraterrestri e loro equipaggi vivi o morti o a programmi d'ibridazione fra umani ed alieni, scoprirete che i militari sono a conoscienza almeno di 160 razze aliene che hanno visitato la Terra. Tra le quali, vi sono anche forme non umanoidi, ma costituite di pura energia. L'errore della scienza terrestre è sempre lo stesso, tutto viene misurato in base al pozzo in cui viviamo. Come potrà mai capire una rana che ha sempre vissuto dentro un pozzo, quanto è grande l'Oceano, se il suo metro di misura è così limitato. Nella sola nostra galassia esistono almeno 400 000 tipologie di esseri umanoidi, che poi a secondo dei pianeti sui quali risiedono, essendosi adattate alle condizioni climatiche e di vita del loro pianeta, formano a loro volta centinaia di migliaia di sotto specie, tra cui c'è anche la nostra. I VEDA ci rivelano questo già più di 5000 anni fa. Comunque, riguardo le affermazioni dell'articolo sopra pubblicato, posso dire che è senz'altro un segno di un cambiamento da parte di chi ha sempre sostenuto, l'improponibile teoria che noi siamo l'unica specie  intelligente nell'universo. Una vera e propria contraddizione in termini. Chi può definirsi intelligente, se pur sapendo che esistono miliardi di stelle, sostiene una teoria così stupida? E adesso che la NASA sta lavorando per costruire un astronave simile all'Enterprise, che viaggerà curvando lo spazio ( l'articolo è uscito su vari giornali pochi mesi fa  ed è stato pubblicato anche su questo blog), chi sarà ancora, quello scienziato "intelligentone", che continuerà a dire: Se esistono altre civiltà su altri pianeti non le potremo incontrare perchè le distanze che ci separano da esse sono tali da essere insuperabili? Che nell'universo sono tutti più scemi di noi, da non avere a disposizione una tecnologia del genere? La casistica ufologica conferma, che la Terra è visitata da esseri extraterrestri da milioni di anni, e chi non vuole accettare questo, ha dei seri problemi  !!!!! 

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