Captato un segnale di soccorso. Ma Mosca smentisce. Navi svedesi impegnate nella ricerca
STOCCOLMA, Svezia — Il ministero della difesa di Mosca ha negato che un sottomarino russo sia rimasto vittima di un incidente nelle acque al largo della Svezia.
Da due giorni la Marina svedese ha fatto uscire navi da guerra in mare dopo che le stazioni di sorveglianza avevano rilevato attività subacquee.
I militari hanno negato che si tratti di un’operazione di ricerca di un sottomarino, adducendo un’operazione d’intelligence.
Tuttavia la stampa svedese ha confermato che la Svezia ha ricevuto un segnale di soccorso.
Le Russia possiede diverse basi di sottomarini nel quadrante nordeuropeo. A Kaliningrad, per esempio, enclave russa fra Polonia e Lituania. Così come a Murmansk, nella penisola di Kola, sede della flotta nucleare di Mosca.
Le attività militari russe nel Mare del Nord non si sono mai fermate. Il mese scorso un giornale svedese ha riportato la notizie di due cacciabombardieri russi SU-24 che hanno sconfinato e sono stati intercettati dai caccia svedesi.
I giornali di questo fine settimana riportano di una trasmissione radio in russo, captata su una frequenza di emergenza giovedì sera. Una corvetta svedese, la Visby, dotata di tecnologie anti-sommergibile, così come altre navi ed elicotteri starebbero passando al setaccio la zona da cui proveniva il segnale.
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