Renne radioattive in Norvegia, effetti di Chernobyl – 17/10/2014 - Le radiazioni di Chernobyl continuano a colpire. A distanza di quasi 30 anni dal più grave incidente nucleare
della storia, primato insidiato dal ben più recente nucleare di
Fukushima in Giappone (ma in questo caso non si tratta di errori umani,
bensì degli effetti di un disastroso tsunami), continuano gli effetti
delle radiazioni post incidente nucleare di Chernobyl, in Ucraina. Le radiazioni sono state trovate a grande distanza dalla zona di Chernobyl, ovvero in Norvegia, e le tracce sono state rilevate sulle corna delle renne, sia allo stato brado che allevate, nelle vallate del Nord.
LEGGI ANCHE: TRACCE DI CINGHIALE RADIOATTIVO TROVATE IN ITALIA
Nel mese di Settembre, sono state trovate tracce di cesio-137 sulle renne della Norvegia
centro-settentrionale, con valori di 8.200 becquerel al chilogrammo,
mentre nella stessa regione, nel Settembre del 2012, erano stati trovati
valori di 1.500 becquerel al chilogrammo di Cesio-137. Misure di
radiattività sopra le righe sono stati rilevati anche negli ovini (4.500
becquerel al chilo). La spiegazione su questi livelli di radioattività sono, forse, da attribuire ai funghi, noti per la loro caratteristiche di assorbire le radiazioni, e gli animali si sono cibati di questi funghi, proliferati in abbondanza in questa stagione.
Fonte
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.