Statistiche

Sunday, June 19, 2011

Centrali nucleari italiane: lista di incidenti, Garigliano, Trino, Caorso, Latina

Centrali nucleari italiane: lista di incidenti, Garigliano, Trino, Caorso, Latina
|
Ultima modifica: 11 giugno 2011 - 22:16

incidenti centraliMILANO / La storia pur relativamente breve del nucleare in Italia, stroncata dal referendum del 1987, è comunque costellata di una serie di incidenti. Quelli di cui l’opinione pubblica ha avuto notizia sono solo una parte e in diversi casi, come a Garigliano, non è mai stata chiarita completamente la portata delle fughe radioattive. Ripercorriamoli.
Il primo incidente risale al 1964, a Garigliano in provincia di Caserta. Si verificò un guasto al sistema di spegnimento di emergenza del reattore. Secondo gli ambientalisti, si andò vicino alla catastrofe.
Nel 1967 a Trino Vercellese, si fessurò una guaina d’acciaio di una barra di combustibile. La centrale fu chiusa per 3 anni (il reportage).
Sempre a Garigliano, in quegli anni si continuano a verificare incidenti e anomalie, almeno 18 secondo il WWF. Nel 1969, 7 persone vengono arrestate alla centrale per guasti.
Nel febbraio del 1969 a Latina si verifica un arresto per mancanza di alimentazione alla strumentazione, poche settimane dopo ci fu un altro guasto.
Nel maggio 1974 a Casaccia si spaccò un recipiente contenente plutonio.
Nel maggio del 1978 a Caorso si registrano fughe radioattive per alcuni calcoli sbagliati nel reparto turbine (guarda il video).
A inizio anni 80 la centrale di Garigliano si allagò (foto). Stando ai resoconti di alcuni lavoratori e degli ambientalisti, un ampio specchio di mare fu contaminato da cesio 137. Preoccupante il numero di malformazioni, di tumori alla tiroide e di leucemie negli anni successivi in zona, tanto che qualcuno la definisce la Chernobyl italiana.

Fonte: http://www.cronacalive.it

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.