Ce n’è abbastanza per gli appassionati da riempire i forum di discussione sugli ufo almeno per un bel po’ di tempo: nelle ultime 24 ore infatti due grossi misteri hanno messo in subbuglio gli appassionati (e non) di ufologia.
Nel mar Baltico tra Svezia e Finlandia, dopo un primo avvistamento avvenuto lo scorso anno ad opera di una spedizione guidata dal ricercatore svedese Peter Lindberg, è stato fotografato un nuovo oggetto non identificato, a pochissima distanza (circa 300 metri) dal luogo in cui pochi mesi prima era stato rilevato il precedente. Si tratterebbe di un oggetto di forma discoidale, dal diametro di 195 piedi. Lindberg, intervistato dalla CNN, ha dichiarato di non essere esattamente sicuro di cosa abbia trovato in fondo al mare. Di sicuro la sua spedizione tornerà su quei fondali a maggio, in condizioni del mare migliori, per monitorare con tecniche più avanzate ciò che è stato rinvenuto ed avvicinarsi quanto più possibile agli oggetti, che si trovano ad oltre 300 metri sotto il livello del mare.
Ardreas Olsson, esperto sonar e capo del Museo di Archeologia Marittima svedese, parteciperà alla prossima spedizione. Ed ha riferito che il mar Baltico è uno dei più grandi “contenitori” di relitti e oggetti dispersi da naufraghi. «Potrebbero esserci più di 100mila tra oggetti e relitti – ha dichiarato – e non sono sicuro di ciò che troveremo andando giù, ma sono eccitato all’idea».
In Argentina, invece, ha destato grande scalpore la foto di Bibiana Bryson, ricercatrice argentina del RADIO (Red Argentina de investogaciones OVNI): a Mar de la Plata la Bryson ha fotografato in cielo quello che sembra essere un vero e proprio disco volante. La foto è stata scattata il 25 gennaio alle ore 14:14 ed è stata pubblicata poche ore fa sulla pagina della ricercatrice assieme ad ingrandimenti e dettagli tecnici.
Francesco Guarino
Fonte: http://www.wakeupnews.eu
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