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Friday, March 2, 2012

Il cielo nel mese di Marzo 2012

Sole

Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 25 Marzo, alle ore 2, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al28 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.

Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 05:07
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominatopunto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.
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1 marzo

  • sorge alle 06:45
  • transita alle 12:22
  • tramonta alle 18:01

15 marzo

  • sorge alle 06:22
  • transita alle 12:19
  • tramonta alle 18:17

31 marzo (Orari espressi in Ora Legale)

  • sorge alle 06:54
  • transita alle 13:14
  • tramonta alle 19:35

effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 33 minuti dall’inizio del mese.

Luna

1 marzo

  • sorge alle 11:03
  • transita alle 18:43
  • tramonta alle 01:32

15 marzo

  • sorge alle 01:40
  • transita alle 06:25
  • tramonta alle 11:12

31 marzo

  • sorge alle 12:41
  • transita alle 20:05
  • tramonta alle 02:45

effemeridi complete

fasi lunari del mese:

  • Primo Quarto l’1 (ore 01:24)
  • Luna Piena il 8 (ore 09:42)
  • Ultimo Quarto il 15 (ore 01:28)
  • Luna Nuova il 22 (ore 14:40)
  • Primo Quarto il 30 (ore 19:43)

Il giorno 10 alle ore 10:08 la Luna raggiunge il perigeo (362.398 km di distanza), mente il giorno 26 alle ore 05:33 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo(405.779 km).

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio: il mese inizia con un breve periodo favorevole all’osservazione del pianeta in orario serale. Lo si può osservare ad occidente, dove tramonta un’ora e mezza dopo il Sole. Il giorno 5 Mercurio raggiunge la massimaelongazione serale con una distanza angolare dal Sole di oltre 18°. Nell’arco di pochi giorni il pianeta si tuffa tra le luci del crepuscolo, si abbassa sull’orizzonte fino allacongiunzione con il Sole del 21 marzo. A fine mese ricompare nei cieli del mattino, molto basso sull’orizzonte.

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ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Il pianeta Venere

Venere

Venere: permangono le condizioni ottimali per ammirare il pianeta, praticamente identiche a quelle del mese precedente. Il luminosissimo Venere tramonta 4 ore dopo il Sole, raggiungendo il massimo intervallo di osservabilità per l’anno in corso. Venere attraversa per intero la costellazione dell’Ariete, dal giorno 4, quando lascia i Pesci, al giorno 30, quando fa il suo ingresso nel Toro.

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Il pianeta Marte

Marte

Marte:per il pianeta rosso inizia il perido di migliore osservabilità. Il 3 marzo infatti si trova all’opposizione. Marte è quindi visibile per l’intera notte, ad oriente dove sorge nelle ore serali, a sud dove culmina nelle ore centrali della notte, a occidente prima del sorgere del Sole. Marte si muove ancora di moto retrogrado nella costellazione del Leone. Si allontana quindi dal limite con la Vergine e si sposta in direzione di Regolo, la stella più luminosa del Leone.

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Il pianeta Giove

Giove

Giove: le condizioni di osservabilità sono quasi identiche a quelle di Venere, con cui si troverà in congiunzione il 15. Dopo la congiunzione Venere si mantiene ancora alta in cielo, mentre Giove si abbassa sempre più sull’orizzonteoccidentale, riducendo sempre più il tempo disponibile per osservarlo. Giove si trova nella costellazione dell’Ariete.

In condizioni di osservabilità sono sempre degni di nota i 4satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore.

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Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: il pianeta con gli anelli anticipa sempre più il suo sorgere e si accinge a diventare uno dei protagonisti del cielo di questa primavera. Saturno è già visibile a Sud Est dopo le ore 22 e raggiunge la massima altezza sull’orizzonte a Sud circa due ore dopo la mezzanotte. Il pianeta si trova ancora nella costellazione della Vergine, non lontano dalla stella più luminosa Spica.

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Il pianeta Urano

Urano

Urano:è ormai completamente inosservabile. Il 24 marzo infatti si trova in congiunzione con il Sole. Sarà necessario attendere alcune settimane per rivederlo al mattino, prima dell’alba.

In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Urano si trova ancora nella costellazione dei Pesci.

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Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, è ancora praticamente impossibile osservarlo. A fine mese ricompare prima dell’alba, ma è molto basso sull’orizzonte orientale. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per molti anni ancora.

Come sempre, in condizioni favorevoli all’osservazione, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopioo un binocolo.

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Il plutoide Plutone

Plutone

Plutone: Preso atto della riclassificazione di Plutone aplutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino al 2023. Lo si può osservare nelle ore che precedono l’alba.

Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm).
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Congiunzioni

Congiunzione Luna - Marte, giorno 7 ore 21

Luna-Marte:
la notte tra il 7 e l’8 la Luna Piena forma un suggestivo triangolo con il pianeta Marte e Regolo, la stella più luminosa della costellazione del Leone. Sulla destra, per i fortunati che possono ancora godere di un cielo abbastanza buio, si può vedere la elusiva costellazione dell’Idra

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 10 ore 23

Luna-Saturno:
nelle ore centrali della notte tra il 10 e l’11 marzo si verifica una configurazione che ricorda quella del 7 e 8. Ai vertici del triangolo in questa occasione troviamo però la Luna già oltre la fase di Luna Piena, il pianeta Saturno e la stella Spica, la più brillante nella costellazione della Vergine

Congiunzione Venere - Giove, giorno 15 ore 21

Venere-Giove:
probabilmente la congiunzione più spettacolare dell’anno. I due pianeti più luminosi si incontrano nella costellazione dell’Ariete. Venere da molte settimane è ben visibile alla sera, dopo il tramonto, più luminoso e, fino alla congiunzione, più basso in cielo rispetto a Giove. La distanza angolare tra i due pianeti diminuisce sempre di più: già la sera del 14 possiamo vederli molto vicini. La congiunzione vera e propria si verifica nella giornata del 15, con unadistanza angolare di 3° 16’. Dopo il tramonto del Sole potremo vedere ancora la suggestiva coppia di pianeti, ma la distanza tra i due già inizia a crescere. Nelle settimane successive Venere sarà via via ancora più alto sull’orizzonte rispetto a Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 25 ore 21

Luna-Giove:
nelle prime ore della sera del 25 il pianeta Giove, sempre più basso sull’orizzonte occidentale, tramonta accompagnato dalla sottile falce di Luna “a barchetta”, così chiamata per l’angolazione anomala rispetto a quella cui siamo abituati alle nostre latitudini. I due astri si trovano nella costellazione dell’Ariete. Poco più in alto brilla Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 26 ore 21

Luna-Venere:
la sera del 26 si ripete lo spettacolare tramonto dei tre astri più luminosi, tutti concentrati nella costellazione dell’Ariete. Il più basso sull’orizzonteè ancora Giove; la falce di Luna crescente ha raggiunto Venere.

costellazioni

Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine (nei pressi della quale troviamo Saturno). I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.

Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam eMintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa),Rigel(azzurra) e Bellatrix(in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro(dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Troviamo le Pleiadi sfruttando la costellazione del Perseo

Troviamo le Pleiadi sfruttando Perseo

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopeacon la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione delPerseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)

Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione. effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma - 12°30′E - 41°53′N) e generati da un software proprietario

effemeridi del mese

Totali

Singole

Nota: Per salvare in locale i singoli files cliccare col tasto destro del mouse sui link riportati e scegliere “Salva collegamento con nome” o “Save link as”. Le effemeridi sono valide per una località allalatitudine media italiana (Roma - 12°30′E - 41°53′N) e generati da un software proprietario

Fonte: astronomia.com

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