E’ uscito da qualche giorno il libro di Alessandro Farruggia, “Fukushima – La vera storia della catastrofe nucleare che ha sconvolto il mondo”, giornalista professionista, lavora alla redazione romana dei quotidiani laNazione, il Resto del Carlino e il Giorno, per cui è stato inviato d’interni, politica ed esteri. L’autore si è interessato alla vera storia della catastrofe nucleare che ha sconvolto il mondo l’11 marzo 2011 uno tsunami a Fukushima in Giappone, scatenava la peggiore crisi nucleare dopoChernobyl.Il libro racconta nei dettagli gli errori, i segreti, i silenzi colpevoli, le conseguenze mai svelate dai politici e dai media, Farruggia ha scavato per scoprire la verità della tragedia dopo tutte le mezze verità.Nel libro c’è la verità della tragedia che porterà a conoscenza dei lettori le esatte dimensioni e le conseguenze dell’incidente nucleare di Fukushima che rimangono, e probabilmente rimarranno ancora per lungo tempo. Questo libro vuole essere un contributo verso una ricostruzione di quegli eventi e degli effetti da loro causati a livello locale, regionale e globale.Un incidente quello di Fukushima che ha rilasciato una tale radioattività da essere classificato di livello 7, il massimo di gravità per gli incidenti nucleari, raggiunto solo da Chernobyl. Taciuta per paura delle reazioni del mondo intero e proprio per questo le operazioni di soccorso dei primi istanti e la gestione delle fasi successive all’incidente è stata fallimentare.Interventi poco professionali, quasi a livello dilettantistico, ha fatto registrare una serie incredibile di errori: dalle perdite di tempo prezioso alla sottovalutazione dei problemi di raffreddamento dei reattori e del ruolo delle piscine nelle quali erano poste le barre di combustibile e tutto il ciclo dell’acqua necessario al raffreddamento, per conseguire l’arresto freddo dei reattori. Le conseguenze negative sono state minimizzate dalle autorità giapponesi.La responsabilità è senza dubbio del governo che doveva comunicare, tanto alle competenti autorità internazionali quanto ai governi dei paesi potenzialmente più esposti ai rischi della contaminazione radioattiva, la situazione di fatto esistente e prevedibile, per mettere in moto tutte le necessarie azioni internazionali, sia per aiutare i cittadini giapponesi, sia per prevenire fuori dal Giappone eventuali possibili ricadute negative in campo sanitario.Il giornalista Alessandro Farruggia con questo libro ha voluto portare alla luce i fatti successi inGiappone, infatti è il primo resoconto non solo della della dinamica dell’incidente, andando oltre le versioni di comodo, le reali dinamiche dell’incidente, ma delle conseguenze a tutti i livelli che hanno cambiato per sempre il mondo: il libro affronta l’impatto dell’incidente sui lavoratori della centrale e sulla popolazione, nonché l’inquinamento radioattivo sulle risorse alimentar e sull’acqua.Il racconto si fa strada tra i segreti della Tepco, l’altra faccia del nucleare giapponese, mette a nudo la realtà dietro la rispettabilità di facciata, gli errori progettuali, una manutenzione mancata o mal eseguita, le prescrizioni non rispettate dell’agenzia per la sicurezza nucleare, ricostruisce l’incidente e la gestione dell’emergenza, con gli errori, che hanno aggravato il bilancio.Nel libro non sono state trascurate le conseguenze del dopo Fukushima, le profonde conseguenze sul pianeta e sulla rinascita del nucleare, l’influenza sulle scelte energetiche. Perché il disastro ha cambiato e sta condizionando le politiche energetiche mondiali.
Il libro edito da Marsilio editore, nella collana “I Grilli”, 240 pagine, al costo di 17,50.
Il libro edito da Marsilio editore, nella collana “I Grilli”, 240 pagine, al costo di 17,50.
Fonte: http://www.italnews.info
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