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Wednesday, April 11, 2012

Luoghi ospitali per la vita su Marte

Sono le grotte sotterranee lungo i fianchi di un grande vulcano


Una catena di depressioni lungo i fianchi di uno dei più grandi vulcani di Marte e del Sistema Solare potrebbe essere uno dei luoghi ideali nei quali andare a cercare forme di vita sul pianeta rosso: le prime immagini di queste particolari formazioni sono state inviate a Terra dalla sonda Mars Express, dell’Agenzia spaziale europea (Esa).

Le immagini di Marte, scattate il 22 giugno 2011, riguardano la catena Tractus nel quadrangolo Arcadia, parte della vasta regione di Tharsis. Questa regione ospita una serie di enormi vulcani, tra cui tre noti come Tharsis Montes. A nord dei tre colossi si trova un altro gigantesco vulcano, Alba Patera, uno dei più grandi del Sistema Solare per area e volume. La catena Tractus si estende lungo il fianco Sud-Est di Alba Mons e le catene depressive in questa zona sono caratterizzate de una serie di immense fosse circolari lungo i punti di frattura della crosta marziana. La loro origine potrebbe essere vulcanica, con cavità formatesi in seguito alla cessazione dell’attività nei canali sotterranei. Cavità che nel corso del tempo sono collassate, creando depressioni sulla superficie come quelle osservate. Sulla Terra, esiste una situazione simile sui fianchi del vulcano Kilauea alle Hawaii, mentre sulla Luna, Hadley Rille, osservato dall’Apollo 15 nel 1971, pare si sia formato in modalità simili miliardi di anni fa.

Questa serie di depressioni potrebbe anche essere stata causata da sollecitazioni della crosta marziana, ma lo scenario più interessante riguarda l’ipotesi delle acque sotterranee. Sulla Terra, vi sono esempi di strutture simili nelle regioni carsiche, quelle che si estendono dalla Slovenia all’Italia. Così come la rete di 'cenotes' sulla penisola dello Yucatan, in Messico, dei profondi pozzi naturali formatisi con il collasso della superficie delle rocce calcaree e l’esposizione della falda sottostante. Quest’ultima ipotesi è la più interessante nel contesto della ricerca di forme di vita molto elementari su Marte. Se esistono delle strutture simili a grotte, dei microrganismi sarebbero potuti sopravvivere, protetti dall'inospitale ambiente di superficie. Questo tipo di conformazione potrebbe garantire, in futuro, un possibile riparo per gli astronauti dalle potenti radiazioni presenti sulla superficie del pianeta.

Fonte: ansa.it

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