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Monday, June 18, 2012

LA SCIENZA SMENTISCE SE STESSA

La verità su E.T.: il mito degli alieni sfatato dagli astrobiologi

ROMA - La fantascienza dei libri e del cinema spesso ha portato avanti interessanti prospettive della vita extraterrestre.
Il tipico alieno hollywoodiano è "morbido, molliccio e abbonda di muco", secondo Seth Shostak, astronomo presso l'Istituto SETI di Mountain View, in California.
Li abbiamo visti rapirci, nascondersi tra di noi sotto mentite spoglie, fare esperimenti segreti sull'uomo, sorvegliare l'umanità o invadere la Terra.
Ma benchè quella di Hollywood sia solo finzione, gli alieni potrebbe realmente esistere.
Come potrebbero essere, e come potrebbero effettivanmente gestire un incontro con l'uomo?
Gli astrobiologi hanno dedotto alcune risposte unendo le loro conoscenze della vita sulla Terra con la loro comprensione del cosmo nel suo insieme.
Il loro profilo degli ET potrebbe non essere quello che vi aspettavate.
1. NON VERRANNO IN PACE
visitors
Per il celebre fisico Stephen Hawking usare la radio per comunicare con gli extraterrestri potrebbe essere un pericolo. Se gli alieni che rilevano i nostri segnali sono tecnologicamente in grado di venire qui, prova che essi sono molto più avanzati di noi.
"Credo che il risultato sarebbe molto simile a quando quando Cristoforo Colombo sbarcò in America: le cose non sono andate molto bene per i nativi americani ", ha detto Hawking.


2. NON CI HANNO MESSO LORO QUI
stargate
Una ristretta credenza popolare vuole che gli esseri umani siano in realtà alieni donati alla Terra, o che in realtà l'uomo provenga da un certo pianeta Nibiru.
"Ricevo e-mail ogni settimana in cui mi dicono che l'Homo sapiens è il risultato di un intervento alieno", ha detto Shostak. "Non so perché gli alieni sarebbe interessati a crerci, credo che alla gente piaccia pensare che siamo speciali"

3. SONO IMMUNI AI BATTERI TERRESTRI
la guerra dei mondi
Ne La Guerra dei Mondi, i visitatori alieni sulla Terra sono stati abattuti a causa della loro stessa natura extraterrestre. In mancanza di immunità ai batteri terrestri, tutti muoiono di infezioni. Questo non sarebbe potuto accadere nella realtà. "Le forme di vita aliene non sarebbero potute essere distrutte dai nostri batteri, a meno che la loro struttura biochimica non fosse stata simile alla nostra, cosa poco probabile nella realtà."

4. NON CI MANGERANNO
futurama
Così come non sarebbero stati riconosciuti dagli agenti patogeni locali come potenziali ospiti, neanche gli alieni non riconoscerebbero la materia organica della Terra come fonte potenziale di cibo. Non ci possonono digerire. E probabilmente non ne avrebbero comunque bisogno. Come Jacob-Haqq Misra, un astronomo della Pennsylvania State University, ha sottolineato, "Una società capace di viaggi interstellari avrebbe risolto problemi di sviluppo tali da non aver bisogno di nutrirsi di esseri umani."

5. NON SI ACCOPPIERANNO CON NOI

Alien 3: Ripley incinta
Non è possibile combinare il DNA umano con XYZ, o qualunque cosa sia che codifica la vita aliena. "L'idea che sono venuti a scopi di allevamento è più simile ad un mero desiderio di chi non ha una buona vita sociale", ha detto Shostak "Pensate a quanti esseri viventi sulla Terra hanno DNA. Sarebbe come cercare di accoppiarsi con una quercia."

FONTE: THE HUFFINGTON POST

LA SCIENZA CONTRADDICE SE STESSA

Leggete la notizia sottostante che ho pubblicato pochi giorni fa su questo blog



Scienza: un dna universale potrebbe unire alieni e umani

AGI) - Londra, 13 giu. - Siamo tutti "cugini" di ET, il tenero extraterrestre protagonista del celebre e omonimo film del 1982 diretto da Steven Spielberg. E' il risultato di uno studio della McMaster University di Hamilton nell'Ontario in Usa che ha rivelato la possibile esistenza di un Dna universale tra gli esseri umani e gli alieni. La teoria considera che su venti sostanze chimiche standard che contengono il Dna che genera la vita umana, dieci possono essere fatte risalire a milioni di anni fa, elementi che sono stati spesso riscontrati nella maggioranza dei meteoriti. Si tratta di dieci composti chimici capaci di sopravvivere in ambienti ostili. "Strutture che possono considerarsi come le strutture universali del primo codice genetico sulla Terra come nello Spazio", ha spiegato Ralph Purditz, autore dell'indagine, al DailyMail. "Codici primordiali che potrebbero essere custoditi nelle parti piu' riscaldate e interne dei meteoriti di ampie dimensioni.
Un'ipotesi da testare ma che mostra un enorme potenziale da una prospettiva termodinamica che potrebbe portarci alla decodificazione del primo Dna trasversale agli esseri viventi", ha concluso. (AGI) .

Commento di Oliviero Mannucci: Questa notizia smentisce in parte quello che è stato detto dai rappresentanti del SETI nel primo articolo di questo post . Quindi anche se gli alieni solo in rarissimi casi si sono comportati in maniera ostile, la storia del DNA non regge. E quindi, in teoria tutto sarebbe possibile. Ancora una volta la "scienza" si dimostra poco informata.

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