Riciclare e riutilizzare: Nasa risparmia su programma Sls

Washington, Usa - Piattaforma di lancio universale per altri utenti

(WAPA) - La Nasa ha sottolineato come il programma Sls (Space Launch System, il progetto per il futuro lanciatore spaziale pesante americano) sia indirizzato sia nel limitare i costi di sviluppo sia, soprattutto, nel limitare quelli che saranno i costi operativi.

La stampa di settore rende noto come durante una conferenza dell'istituto americano per l'aeronautica e lo spazio (Aiaa, American Institute of Aeronautics and Astronautics) tenutasi a Stoccolma, Svezia, Michael Watson della Nasa abbia ripetuto come le prossime classi dirigenti saranno più interessate ai costi che ad altro, e la prerogativa sarà sviluppare un lanciatore i cui costi operativi siano sensibilmente inferiori rispetto al passato.

Hector Delgado, capo ingegnere e progettista del Kennedy Space Centre ha spiegato come il programma stia cercando di utilizzare componenti appartenenti a progetti passati al fine di risparmiare. Una scelta simile è stata operata anche per quel che riguarda la piattaforma di lancio, appartenente al vecchio programma Ares, oggi cancellato.

Un'altra soluzione studiata per la riduzione dei costi sarebbe inoltre la possibilità di adattare tale piattaforma di lancio non solo al nuovo Sls, ma anche ad altri razzi lanciatori (lo Space Launch System dovrebbe essere utilizzato infatti al massimo per tre volte l'anno). Nonostante le missioni Sls avranno la priorità, la Nasa spera quindi di poter noleggiare la struttura ad altri utilizzatori, così come poterla usare per varie versioni dello stesso Sls. (Avionews)
(2013)