La Nasa studia un veicolo che trarrà energia da materiali recuperabili su Luna o asteroidi
Gizmodo ci parla di un nuovo progetto targato Nasa relativo a un razzo molto particolare alimentato a ossigeno liquido e metano, elementi molto comuni nel Sistema Solare.
CARBURANTE DIFFICILE - I veicoli spaziali sono alimentati a perclorato di ammonio e alluminio, due elementi difficile reperimento al di fuori della Terra. Per questo motivo la Nasa ha sviluppato un nuovo mezzo, chiamato Morpheus Lander. Si tratta di una navicella simile a quella usata per lo sbarco sulla Luna ed è alimentato con elementi che sono rintracciabili nello spazio. Il mezzo è nato per permettere nuove missioni sulla Luna senza la necessità di doversi portare dietro il carburante.
CARBURANTE RICREABILE NELLO SPAZIO - La navicella, grande quanto un’automobile, può trasportare quasi 500 chili di materiale ed è alimentata con elementi recuperabili dallo spazio. Come ha spiegato il project manager di Morpheus, Matt Ondler, “è possibile ricavare il metano dall’acqua intrappolata sotto la crosta lunare. Così facendo potremmo evitare di portarci dietro il carburante e potrebbe essere realizzato direttamente sul nostro satellite”. Morpheus potrebbe fare il pieno anche alla Iss, la stazione spaziale, la quale genera ogni anno circa 500 chili di gas metano “spazzatura”. Oppure potrebbe anche parcheggiarsi su un asteroide di passaggio. A questo punto aspettiamo che qualcuno installi un distributore nello spazio.
Fonte: http://www.giornalettismo.com
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.