Un nuovo video che mette insieme i filmati ripresi dall’osservatorio solare della Nasa mostra un’eruzione sul Sole che somiglia alla creatura del film Alien di Ridley Scott.
La protuberanza solare a ciuffi è stata vista dall’Osservatorio Dinamico Solare (SDO) della NASA sul Sole lunedì, 18 giugno. Il video che è stato creato da Romeo Durscher, un membro del SDO nell’Università di Stanford a Palo Alto, California, incorpora circa 15 ore di filmati.
“Abbiamo chiamato il video “La Protuberanza Alien di Prometeo”, riferendoci all’ultimo film di Scott, “Prometeo” (Prometheus), che serve come parte introduttiva per il film Alien. Ma perché? Guardate il film e troverete il motivo!”
http://www.space.com/16196-alien-vs-sun-nasa-sees-violent-et-s-shape-in-solar-spitfire-video.html
Una protuberanza solare è un enorme e luminoso getto di plasma solare che, partendo dalla superficie del Sole, si estende nella zona della corona solare allontanandosi per migliaia di chilometri, spinto dalle forze del campo magnetico della nostra stella.
“Questa materia gettata rossa è fatta di plasma cioè di un gas caldissimo che è composto da idrogeno ed elio elettricamente caricati,” hanno dichiarato i funzionari dell’SDO nella descrizione del video. “La protuberanza di plasma scorre insieme ad una struttura aggrovigliata e attorcigliata del campo magnetico generato dalla dinamo interna del Sole. Un’eruzione della protuberanza accade quando tale struttura diventa instabile ed esplode verso l’esterno, rilasciando il plasma.”
Secondo gli scienziati della Nasa, la protuberanza eruttiva può formarsi ed esplodere dal Sole rapidamente durando solo qualche minuto, mentre altre più stabili potrebbero estendersi per qualche ora o anche per i giorni.
Talvolta, le protuberanze solari si chiamano filamenti quando si osservano sul disco del Sole. Anche se queste eruzioni hanno radici sulla superficie solare, vanno ugualmente anche un centinaio di miglia dentro l’atmosfera super calda del Sole, soprannominata corona solare.
Stando a quanto riferisce Space.com, per i ricercatori ancora non è chiaro perché e come le protuberanze si formano, creando queste caratteristiche affascinanti per i fisici solari.
Fonte: http://gaianews.it
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