Statistiche

Thursday, June 7, 2012

L'astronauta Vittori nella Puglia che fa volare















di EUSTACHIO CAZZORLA

MONOPOLI (BARI) - Dalla cloche dello Shuttle a quella del Blackshape. Visita dell’astronauta Roberto Vittori alla piccola e giovane azienda monopolitana che prende il nome dal velivolo biposto che spopola in 22 Paesi al mondo. Un piccolo gioiello di aerodinamica e potenza, con un’avionica da fare invidia. È capace di atterrare in appena 180 metri, con un’autonomia media di 1400 chilometri e 5 ore di volo a 275 chilometri orari, ma soprattutto è interamente progettato, prodotto e assemblato, in un capannone della zona industriale a metà strada fra Bari e Brindisi.

Il Blackshape ha attirato l’attenzione dell’astronauta italiano che dopo due missioni Soyuz, il 16 maggio di un anno fa è salito sulla navetta spaziale Shuttle per l’ultimo viaggio dell’Endeavour, il penultimo dell’intero progetto Shuttle avviato il 12 aprile del 1981. E ieri mattina Vittori, ufficiale dell’Aeronautica militare e pilota collaudatore, con il vicepresidente della Regione, Lore - dana Capone, assessore regionale allo Sviluppo economico, ha varcato la soglia della Blackshape per conoscere da vicino la giovane azienda monopolitana che in appena 3 anni ha già dimostrato come si può essere competitivi anche in Puglia mettendo in tiro la produzione verso nuovi impensabili mercati, con innovazione, qualità e tanta voglia di fare. Caratteristiche tipiche di chi lavora con grinta, quella dei 30 addetti, età media, manco a dirlo, 30 anni. I soci sono Angelo Petrosillo (direttore vendite), Luciano Belviso (amministratore unico) e l’imprenditore monopolitano cav. Vito Pertosa che detiene la maggioranza del pacchetto azionario. E così con il piccolo monorotore di casa Blackshape oltre che a ore di volo l’azienda macina anche fatturati da fare invidia.

«Qui abbiamo investito sulle idee dei giovani - sottolinea Loredana Capone -. La loro idea è stata scelta dal Bando Principi attivi, poi sostenuta da Start up d’im - presa e da Imprese innovative. Blackshape è la dimostrazione come l’aerospazio produce risultati con l’innovazione della qualità».
Un’iniezione di fiducia in un momento in cui la crisi raffredda gli umori «e invece bisogna puntare sui giovani per fare uscire le imprese dalla crisi - rincalza la Capone - perché c'è una prospettiva non solo per i nuovi settori, ma anche per quelli tradizionali, come l’agroalimentare per esempio». E poi parla di un miracolo tutto pugliese «lo dicono i rapporti di Svimez, Istat e Banchitalia, qui le esportazioni aumentano». In Blackshape si fa tutto, a cominciare dai materiali. Il velivolo ultraleggero ha una scocca in prepreg di tessuto di carbonio, che è il segreto della leggerezza della coda del Boeing 777.

Ma è la forma e l’elettronica che hanno incuriosito Vittori che si è anche detto disponibile a volare sul Blackshape ed ha azzardato una strabiliante ipotesi «potrebbe essere, per praticità ed economicità, il futuro degli aerei addestratori, anche militari». «Ma servono le infrastrutture che gli altri competitor hanno - rilancia Angelo Petrosillo -. La più banale è un aeroporto industriale e per questo lanciamo un appello ai Comuni da Mola di Bari a Ostuni, per trovare la giusta location sapendo che siamo anche disposti a investire» perché così questo splendido esempio di vivacità imprenditoriale abbia le stesse possibilità di sviluppo dei suoi competitor all’estero.

La tappa successiva per Vittori è stata Modugno, per far visita alla Sitael di Nicola Zaccheo, anch’essa controllata da Pertosa, che produce componenti elettroniche per l’industria aerospaziale. Un viaggio di una mattinata per toccare in Terra, cielo e Spazio, «confini che presto saranno destinati a cadere» ha presagito l’astronauta italiano che già pensa a un mondo non poi così tanto lontano in cui la mobilità sarà, perché no, con macchine volanti capaci di atterrare in poco spazio, magari sui tetti degli ipermercati trasformati in aeroporti per «mono» e «biposto» ultraleggeri e a quattro ruote.

Fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.