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Sunday, June 2, 2013

Il cielo nel mese di Giugno 2013

Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.
  • 1 giugno: sorge alle 05:37, tramonta alle 20:39
  • 15 giugno: sorge alle 05:34, tramonta alle 20:47
  • 30 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:49
  • effemeridi complete
21 giugno: Solstizio d’estate
Il solstizio d’estate segna l’inizio dell’estate astronomica e cade esattamente alle ore 04:53 (ora legale) del giorno 21. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49. La luce del giorno dura 15 ore e 14 minuti. Alle ore 13.12 dell’ora legale attualmente in vigore il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte. L’altezza raggiunta dalla nostra stella dipende dalla latitudine del luogo di osservazione.

Luna

Luna
Il giorno 9 alle ore 21:22 la Luna raggiunge l’apogeo (406.485 Km di distanza), mentre il giorno 23 alle ore 11:12 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (356.991 km).
  • 1 giugno: tramonta alle 01:31, sorge alle 13:44
  • 15 giugno: tramonta alle 00:09, sorge alle 11:58
  • 30 giugno:  sorge alle 00:33 , tramonta alle 13:41
  • effemeridi complete
fasi lunari del mese:
  • Luna Nuova l’8 (ore 15:59)
  • Primo Quarto il 16 (ore 17:26)
  • Luna Piena il 23 (ore 11:35)
  • Ultimo Quarto il 30 (ore 04:56)
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio
L’elusivo pianeta raggiunge il periodo di migliore osservabilità serale nei primi giorni del mese. Il giorno 12 si trova infatti alla massima elongazione est (ovvero la distanza in gradi dal Sole) pari a 24.28°. Durante il corso del mese la distanza angolare diminuisce e di conseguenza la possibilità di osservarlo con “comodità”.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere
Aumenta progressivamente il periodo di visibilità serale del brillantissimo pianeta. E’ visibile ad Ovest già al crepuscolo e questo mese si può sfruttare come punto di riferimento per cercare di osservare Mercurio, con in quale si trova in congiunzione il giorno 21 (vedi congiunzioni). Venere si trova nella costellazione dei Gemelli. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte
Il pianeta aumenta progressivamente la distanza dalla nostra stella – con la quale è stato in congiunzione nel mese di Maggio – tanto che diviene sempre più visibile ad oriente poco prima dell’alba. Marte si trova nella costellazione del Toro. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove
Il gigante gassoso è praticamente inosservabile, dato che il giorno 19 entra in congiunzione con il Sole. Bisognerà attendere la fine del mese per trovarlo nuovamente visibile prima dell’alba, anche se per poco tempo. Giove sta attraversando la costellazione del Toro
In condizioni favorevoli all’osservazione, sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno
Il “Signore degli Anelli” si conferma il pianeta che in questo periodo monopolizza l’attenzione degli appassionati. E’ infatti ancora osservabile fino alle 3 del mattino, e culmina a Sud attorno alle 22:30. Saturno continua a muoversi di moto retrogrado nella costellazione della Bilancia. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano
Nel corso di giugno cresce progressivamente la distanza angolare tra il pianeta e il Sole, e ad inizio mese sarà possibile individuare Urano ad Est già a partire dalla seconda parte della notte. La sua altezza sull’orizzonte aumenta fino all’alba, momento in cui scompare tra le luci del mattino. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci, vicino al confine con la Balena. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno
Situazione analoga ad Urano, con il vantaggio di vederlo sorgere, ovviamente ad est, circa un’ora prima (attorno alle 2 del mattino). Tuttavia ricordiamo che per l’osservazione del pianeta l’ausilio di un telescopio rimane indispensabile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Plutone continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere. Diventa così osservabile praticamente per tutta la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte orientale, per poi elevarsi fino alla culminazione a Sud che si verifica prima dell’alba. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà ancora nei prossimi 10 anni, fino al 2023.
Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 10 ore 21:30
Luna – Venere, giorno 10 ore 21:30
Il giorno 10, ad appena due giorni dalla fase di Nuova, una sottilissima falce di luna crescente tramonta affiancata da Venere. Poco più in alto è possibile scorgere Mercurio. La costellazione dei Gemelli fa da sfondo all’evento.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 19 ore 21:30
Luna – Saturno, giorno 19 ore 21:30
Il giorno 19, volgendo lo sguardo verso Sud in prima serata, troviamo una Luna crescente sopra la quale splende la luce fissa di Saturno. Poco più a destra brilla Spica, stella Alfa della costellazione della Vergine.

Venere – Mercurio

Congiunzione Mercurio - Venere, giorno 21 ore 21:30
Mercurio – Venere, giorno 21 ore 21:30
Il giorno 21 si verifica la congiunzione tra Mercurio e Venere. Si tratta di un’occasione per tentare di osservare l’elusivo pianeta Mercurio, in quanto possiamo utilizzare Venere come solido punto di riferimento

costellazioni

Appena fa buio, nel cielo di giugno non c’è più traccia delle costellazioni invernali, ad eccezione dei Gemelli e dell’Auriga che, subito dopo il tramonto, ci mostrano ancora le loro stelle principali. Verso Nord-Ovest infatti possiamo ammirare la brillante Capella e la coppia formata da Castore e Polluce, prima che vengano inghiottite dalle luci all’orizzonte. A Sud troviamo le costellazioni primaverili: il Leone, che ogni giorno che passa volge sempre più verso l’orizzonte ovest, il Boote, la Vergine e la Bilancia.
Lo Scorpione
Lo Scorpione
Alla sinistra del Boote la Corona Boreale con la brillante stella Gemma che ricorda davvero la pietra più preziosa di un diadema. Ad Est della Bilancia si riconosce l’arco delle chele dello Scorpione con la rossa Antares a delineare il torace dell’animale; con l’avanzare della notte tutto il corpo si eleva sopra l’orizzonte, fino a mostrare la coda e l’aculeo. Ad Est della Corona arriviamo alla costellazione di Ercole, nel quale anche con un binocolo si può osservare l’ammasso globulare M13.
Verso Est tre stelle brillanti formano il grande triangolo estivo, attarversato dalla tenue nebulosità della Via Lattea; l’asterismo è formato da tre costellazioni: la Lira con la brillante stella Vega, il Cigno di cui si riconosce bene la coda rappresentata dalla stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Le stelle del triangolo ci accompagneranno per tutta l’estate, approfittatene per osservare, con un telescopio, la stella che rappresenta il capo del Cigno, Albireo, che è una bellissima doppia e, nella Lira, la nebulosa planetaria M57.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la stella polare che nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord (come trovare la stella polare?), vedremo l’Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea, dalla forma a “W”, e Cefeo con la sua singolare forma a casetta dal tetto appuntito.

DSJ – Giornalino astronomico di Giugno

a cura di Etruscastro

galassia Balena
Da questo mese inizia una nuova rubrica sugli oggetti deep sky meno noti al pubblico. Verranno infatti presi, mese per mese, 2 o 3 soggetti alla portata di strumenti amatoriali appartenenti a cataloghi diversi dai soliti Messier – come NGC o IC – e descritti ampiamente nel nostro Forum.
Ecco il link al primo appuntamento: DSJ di Giugno

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Stefano Simoni

Fonte

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