NASA: satellite a forma di fiore in grado di fornire energia solare

La NASA alla ricerca di soluzioni per le energie rinnovabili, sarebbe intenzionata a finanziare un progetto costituito da un satellite a forma di fiore gigante, nel tentativo di sfruttare la potenza del sole

NASA: satellite a forma di fiore in grado di fornire energia solare

Mentre molte soluzioni energetiche innovative e rinnovabili vengono introdotte nel mercato, un gran numero di idee non riescono ad evolvere dal concetto alla messa in opera. La NASA sta sperimentando il nuovo progetto SPS-ALPHA (Solar Power Satellite via Arbitrarily Large Phased Array) un dispositivo biomimetico,ossia una tecnologia in grado di imitare la natura, che prende la forma di un fiore ma in realtà è un satellite progettato per sfruttare la potenza del sole. A differenza dei pannelli solari posti sulla Terra che non sono in grado di generare energia una volta che il sole tramonta, un pannello solare basato nello spazio ha la possibilità di essere esposto ai raggi solari senza interruzioni. Inoltre, poiché non c'è atmosfera nello spazio non vi è nessun ostacolo in grado di impedire ai raggi solari di raggiungere i pannelli generatori di energia.

Naturalmente, questo ambizioso progetto riserva anche molti inconvenienti. Uno di questi riguarda certamente i costi e la manutenzione del progetto, come anche il comprendere esattamente quanta energia potrebbe essere in realtà generata, per non parlare poi di come trasportarla sulla terra. Infatti allo stato attuale, la trasmissione di energia wire-less non è stata ancora perfezionata. L'installazione si presenta come un fiore gigante, grazie al suo design modulare, ma in realtà è costituito da una serie di piccoli specchi sottili a controllo individuale. Questi specchi reindirizzano la luce solare in entrata verso celle fotovoltaiche posizionate sul lato posteriore (lato rivolto verso il sole) della matrice satellitare. Una volta raccolta la luce, la parte anteriore della matrice (il lato rivolto verso la terra), che è coperta dai trasmettitori, raccoglie l'energia e la trasmette sulla terra come energia di bassa intensità di radio frequenza. Secondo l'ideatore del progetto, John Mankins dell'Artemis Innovation Management Solutions, l'eventuale costruzione di questi grandi satelliti hanno il potenziale di poter offrire decine di migliaia di megawatt, utilizzando una trasmissione wire-less, in grado di inviare tutta l'energia rinnovabile direttamente sulla terra. Allo stato attuale, il progetto SPS-ALPHA sembra ancora abbastanza lontano, anche se, la NASA è interessata a finanziarlo anche per sviluppare prototipi di piccole dimensioni. (h.b.)

Fonte: http://www.zeroemission.tv