NAPOLI - "Riteniamo quantomeno azzardato - denunciano il commissario campano dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile dell' area flegrea del Sole che ride Giuseppe Martusciello - aver autorizzato da parte del Comune di Napoli le trivellazioni fino a 3800 metri di profondità sui terreni di Bagnoli Futura per studiare il super vulcano dei Campi Flegrei considerato tra i più pericolosi al mondo Una ricerca, finanziata per milioni di euro, che non esclude, secondo molti scienziati di fama internazionale, grandi rischi di arrivare al magma, scatenare fuoriuscite di gas o peggio ancora generare terremoti in una delle zone più densamente abitate al mondo. Senza contare che non esiste ad oggi da parte della Protezione Civile nazionale un piano di fuga ed evacuazione dell' area. Tutto ciò mentre è appena avvenuto un gravissimo e drammatico terremoto in Emilia Romagna con diverse vittime, ennesima dimostrazione di come è altemente instabile il territorio italiano. Chiediamo quindi all' amministrazione comunale di realizzare ulteriori approfondimenti ottenendo quantomeno un parere positivo ed una assunzione di responsabilità della Protezione Civile Nazionale e rassicurazoni da soggetti terzi per i residenti dell' area".
Il Comitato Rischio Vulcanico nei Campi Flegrei ha organizzato una pubblica assemblea denominata "Valutazioni sulla pericolosità delle perforazioni a Bagnoli nella caldera attiva dei Campi Flegrei" che si terrà lunedì 21 maggio alle ore 17 presso il Trinity Point di Viale Campi Flegrei nei pressi della stazione della metropolitana.
Come si legge nel comunicato rilasciato dal comitato, "essendo prevista una perforazione profonda all'interno di Bagnoli Futura da estendere poi nel golfo di Pozzuoli e considerato che la trivellazione dovrà essere effettuata in una zona destinata a Parco Pubblico e ad alta densità abitativa in assenza di piani nazionali per rischi sismici, industriali e ambientali sono stati invitati a relazionare sull'argomento Professori Universitari e Ricercatori esperti del settore che potranno spiegare i potenziali rischi legati ad un attività del genere".
Relazioneranno il Prof. Benedetto De Vivo ordinario di geochimica all'Università "Federico II", Giuseppe Mastrolorenzo e Lucia Pappalardo dell'Istituto Nazionale di Geofisica Vulcanologia, ed il Prof. Franco Ortolani ordinario di geologia all' Università "Federico II".
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=197450&sez=NAPOLI
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