di B.L.M.
Il terribile disastro della centrale Fukushima è ancora davanti agli occhi di tutti in Giappone. E se non è possibile prevedere la furia della natura è almeno possibile difendersi dai pericoli che è l'uomo stesso a creare. Grazie alla tecnologia.
Nel Paese nipponico sarà infatti messo in commercio il 25 luglio un nuovo modello di smartphone con sensori in grado di rilevare eventuali contaminazioni ambientali. In particolare il telefonino, ideato dal terzo operatore di telefonia mobile giapponese, Softbank, è dotato di un contatore Geiger che individua le radiazioni nucleari e la loro intensità.
«La minaccia non è visibile dall'occhio umano ed è motivo di preoccupazione per molte persone, in particolare per le madri con bambini piccoli», ha affermato il numero uno della compagnia Masayoshi Son. Proprio per questo Pantone 5, smartphone prodotto in otto colori, consente la tracciatura di posizione e accumulo della contaminazione. E a quanto pare a un prezzo accessibile alla maggior parte dei giapponesi.
Fonte: http://www.nuovasocieta.it
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