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Thursday, May 10, 2012

Scoperto da Spitzer il pianeta degli alieni

NASA - È la prima luce di un pianeta alieno. L’ha raccolta il telescopio spaziale Spitzer della Nasa e viene emessa da una super-Terra che ruota attorno alla stella 55 Cancri in 18 ore, lontana da noi 41 anni luce. Il pianeta che porta la sigla “55 Cancri e” era già stato scoperto diventando noto per le sue caratteristiche che lo descrivevano come un pianeta roccioso con acqua in superficie in uno stato supercritico tra il liquido e il gassoso. Il tutto circondato da una compatta atmosfera gassosa. Finora un metodo adottato per rilevare la presenza di un pianeta intorno ad una stella era quello di valutare l’attenuazione della sua luminosità provocata dal passaggio del corpo planetario. Adesso, invece, Spitzer è riuscito a misurare quanta luce infrarossa viene emessa direttamente dal pianeta stesso.

“Il rilevamento rappresenta un passo storico
nella ricerca dei segni della vita su altri pianeti”, ha commentato Bill Danchi , lo scienziato alla guida delle ricerche col telescopio. Attraverso la valutazione dei dati raccolti si è precisato meglio anche il suo identikit: è il doppio della nostra Terra ma ha una massa otto volte superiore. Inoltre volge alla stella madre sempre la stessa faccia, come per noi la Luna, per cui su di essa la temperatura è stata calcolata in circa 2000 gradi Kelvin, circa 1727 gradi centigradi. La faccia nascosta e scura ha una temperatura decisamente più bassa perché gli astronomi ritengono che l’atmosfera troppo esile del pianeta non sia in grado di trasportare il calore dalla faccia calda a quella buia.

L’osservatorio Spitzer era stato lanciato il 25 agosto 2003 e la sua sensibilità era stata concepita soprattutto per studiare le atmosfere dei pianeti extrasolari. Funzionando molto bene, la sua vita in orbita era stata estesa oltre il periodo stabilito ed alla Nasa sono contenti della decisione perché ha consentito di raggiungere un risultato molto importante. Ora aspettano il lancio del supertelescopio “James Webb” che partirà nel 2018 e che, specializzato nell’osservazione infrarossa, potrà scandagliare ancora più dettagliatamente il mondo alieno di “55 Cancri e” regalandosi, speriamo, qualche sorpresa in più.



Fonthttp://www.romagnanoi.ite:

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