Dal mondo/ ECCO LA “DONNA” PERFETTA…MA E’ UN ROBOT (Guarda i video)

13 aprile 2012

By Redazione

“Lunghi capelli neri, occhi vivaci, lineamenti minuti, venti anni – all’apparenza – ben sessantacinque espressioni facciali. Si chiama Geminoid F, è una androide e ha fatto il debutto ufficiale in società e pubblico in uno shopping center di Hong Kong. S

Video: Tg1, edizione ore 13.30, del 13/04/2012

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/edizioni/ContentSet-c33de60a-a1bf-4300-ac15-b69858f98313-tg1.html

embrerebbe quasi una ragazza come tante, se non fosse per quei dodici motori che ne consentono i movimenti, l’ultima creazione di Hiroshi Hishiguro, professore dell’università di Osaka, tra i massimi esperti mondiali di robotica e, secondo la CNN, uno degli otto geni che cambieranno le nostre vite. Sicuramente, uno dei pochi che la vita è in grado di replicarla così fedelmente.

Video

httpv://www.ogginotizie.it/128588-il-robot-che-sembra-una-donna-e-lavora-a-teatro-video/

Hishiguro ha iniziato nel 2006 quando, scelto se stesso come modello, ha creato Geminoid Hl-1, androide con circa 50 motori e il costo di oltre un milione di euro. Tempo ed esperimenti – ha realizzato androidi ispirati alle figlie – lo hanno portato, nel 2010, a creare Geminoid F, più elegante e tecnologico dei precedenti. Si muove, infatti, solo con dodici motori, riduzione che porta il costo a circa 78 mila euro. Uno sconto non da poco, soprattutto in vista dei possibili usi e acquisti dell’androide.
Finora Geminoid ha debuttato nel mondo artistico, prendendo parte a una rappresentazione teatrale in cui interpretava se stessa, ossia un robot capace di interagire con gli umani – così ha calcato pure le scene italiane, lo scorso anno, nell’ambito del Congresso Internazionale di intelligenza artificiale organizzato dall’università di Palermo, che ha realizzato il sistema di controllo del robot – l’obiettivo per cui è stata creata è però diverso. Capace di interagire emotivamente, apprendendo le varie espressioni, nel senso letterale del termine, del sentimento, Geminoid potrebbe essere impiegata per l’assistenza negli ospedali.
Non si escludono altri mestieri, dalla modella all’hostess, data la possibilità di creare bellezze che incarnino, seppure in silicone, i canoni estetici del momento o dello stilista di turno. Non ci sono limiti alla fantasia, lo dice lo stesso Hishiguro: «Noi diamo la tecnologia, non possiamo controllare l’uso».

Video:

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Per ora, Geminoid fa la modella in vetrina e, bella e silenziosa ma soprattutto a comando, avrebbe già fatto innamorare molti clienti. In carne e ossa”.

(Fonte: Valeria Araldi – www.leggo.it)