La natura si rivolta: nube verde su Mosca

I cambiamenti climatici stanno causando fenomeni eccezionali determinati dal mondo vegetale e che possono avere conseguenze, anche gravi, sulla salute dell'uomo


 
L'Umbria ama presentarsi come il cuore verde d'Italia, una attrattiva al momento non da poco ma che potrebbe essere compromessa.
Un episodio accaduto quattro giorni fa a Mosca testimonia di una latente psicosi degli abitanti della Terra: la fine del mondo, l’Apocalisse o l’invasione da parte di extraterrestri.
Una paura che però sembra nascondere la consapevolezza che già ora sulla Terra stanno accadendo fenomeni eccezionali originati dal mondo verde.

Quel che è accaduto è che nei cieli della capitale russa all’improvviso è comparsa una vasta nube di polvere verde.
Ciò ha scatenato il panico ed i moscoviti le hanno pensare tutte: da un attacco chimico lanciato da misteriosi elicotteri, ad una nube tossica uscita da una fabbrica, alla fine del mondo tanto che il sito della Komsomolskaya Pravda si domandava "l'apocalisse è su di noi?".

Tutto hanno pensato, i moscoviti, tranne che l’inusuale fenomeno fosse la reazione della natura ad eccezionali sbalzi di temperatura come ormai si registrano in ogni parte del mondo per effetto dei cambiamenti climatici.
La spiegazione l’ha data il ministro delle emergenze . "La gente si dimentica dei fenomeni naturali - ha detto - l'improvviso aumento delle temperature ha provocato una fioritura rapida e consistente degli alberi e questa ne è la conseguenza".

Gli alberi sotto accusa sono le betulle e la loro eccezionale fioritura non è senza conseguenze per gli uomini, come ha spiegato Massimo Triggiani, Professore di Allergologia primario a Salerno e dal maggio 2011 presidente della Siaic - Società Italiana Allergologia e Immunologia Clinica.
“I pollini di betulla – dice tra l’altro Triggiani - sono considerati altamente allergizzanti e sono tra i principali responsabili di allergie respiratorie nel Nord Europa.
In Italia, le allergie causate dalla betulla, in particolare la rinite, la congiuntivite e l’asma, sono in progressivo aumento negli ultimi anni col rischio di innescare delle reazioni allergiche anche molto severe con sintomi nasali (naso chiuso, starnuti, prurito lacrimazione) e difficoltà respiratoria di particolare gravità"


Fonte: http://www.iltamtam.it