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Wednesday, September 12, 2012

Asteroidi ‘in formazione’ si avvicinano alla Terra

Sono due e raggiungeranno la minima distanza il 14 settembre

La mappa  del cielo che mostra dove cercare l’asteroide 2012 QG42 (fonte: Gianluca Masi/ Virtual Telescope)

La mappa del cielo che mostra dove cercare l’asteroide 2012 QG42 (fonte: Gianluca Masi/ Virtual Telescope)


Una coppia di asteroidi si sta avvicinando alla Terra e raggiungerà la minima distanza il 14 settembre. I due oggetti passeranno a una distanza di tutta sicurezza, ben oltre quella della Luna, ma stanno destando l'interesse di astronomi e astrofili perché sono ben visibili con i telescopi amatoriali. Il primo, chiamato 12 QG42, è una roccia del diametro di 300 metri, viene dalla fascia di asteroidi, compresa tra Marte e Giove, e nel momento di massimo avvicinamento passerà a 2,8 milioni di chilometri dalla Terra, (ossia 7,4 volte la distanza Terra-Luna).

Il secondo, 2012 QC8, proviene dalle vicinanze di Giove e passerà invece molto più lontano, a 8,7 milioni di chilometri (22,7 distanze lunari). Del diametro di 1,1 chilometri ''questo oggetto potrà essere seguito solo dall'emisfero australe, trovandosi a declinazioni molto meridionali'', ha rilevato l'astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope.
L'asteroide 2012 QG42 invece è visibile dal nostro emisfero e anche dall'Italia, ''per osservarlo - ha spiegato Masi - occorre un telescopio del diametro di 25-30 centimetri, per fotografarlo invece basta anche un telescopio più piccolo, del diametro di 10 centimetri''. Anche se la minima distanza degli oggetti dalla Terra sarà raggiunta venerdì 14 settembre, la massima luminosità soprattutto dell'asteroide 2012 QG42 è in questi giorni. ''La brillantezza - ha osservato Masi - dipende dalla posizione reciproca fra Terra e asteroide''. L'asteroide 2012 QG42 passerà a una velocità di 11 chilometri al secondo fra le stelle di Ercole e dell'Aquario.

Nonostante i due asteroidi non rappresentino una minaccia per la Terra ''meritano la nostra attenzione - ha precisato l'esperto - perché' sono di una certa taglia, fanno parte degli oggetti vicini alla Terra (Near Earth Objects, o Neo) e 2012 QG42, in particolare, rientra nella categoria degli asteroidi potenzialmente pericolosi, ossia degli oggetti che possono raggiungere una distanza minima dalla Terra pari a 7,4 milioni di chilometri o inferiore e che possiedono dimensioni stimate di almeno 150 metri di diametro''. Alla mezzanotte di oggi il Virtual Telescope terrà una sessione di osservazione diretta gratuita del passaggio delll’asteroide 2012 QG42

Fonte: ansa.it

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