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Saturday, September 15, 2012

Neve su Marte: scoperta della NASA, no "scoperta" dei giornalisti!

Una valanga su Marte

Valanga di neve al polo nord di Marte [credit: NASA.gov]
Questa foto è stata scattata alcuni anni fa, e già è visibile la neve marziana, che non è formata solo di ghiaccio secco ma anche da acqua.

Sui giornali e sul web i giornalisti fanno a gara a chi le spara più grosse: Scoperta neve su Marte! - Su Marte nevica! etc.etc. ma la cosa si sa da tantissimo temp, alcuni decenni almeno, non capisco tutta questa enfasi, tra l'altro riportata anche male, perchè si parla solo di "neve" di ghiaccio secco, quando invece si sa che le nubi polari marziane, quando in un emisfero si approssima l'arrivo dell'inverno si spostano su uno dei due poli e con le loro nevicate ricompongono la calotta polare che durante l'estate si è sciolta. Su Marte . Lo ricordo, esistono le stagioni come sulla Terra, quando in un emisfero è inverno, nell'altro è estate. Inoltre, non nevica solo anidride carbonica ghiacciata, ma anche vapore acqueo ghiacciato. L'osservazione dello scioglimento e riformazione delle calotte è stato osservato almeno sin dal 1700, e già allora si sospettava che su Marte nevicasse. Quindi, parlando della neve marziana, più che di una scoperta della NASA, parlerei di una scoperta dei giornalisti, che evidentemente non sapevano assolutamente nulla di questa cosa sino a pochi giorni fa. Sapete che cosa vi direbbe Sgarbi....? Capre! Capre! Capre! Capre! E ve lo dico pure io. Capre! Capre! Capre! Senza offesa per i simpatici animaletti, naturalmente!


News del 5 Marzo 2008


Una enorme nube formata da ghiaccio e detriti rocciosi precipita sul pendio di una montagna di Marte. La suggestiva immagine è stata catturata dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) durante uno dei suoi passaggi sul polo nord del pianeta il 19 febbraio scorso.
Una enorme massa di ghiaccio si è distaccata improvvisamente da una cresta ghiacciata (sulla sinistra) per poi precipitare per circa 700 metri verso la valle sottostante, caratterizzata dal tipico colore rosso scuro del pianeta. Precipitando, il ghiaccio si è frantumato in grani estremamente piccoli, simili a quelli che compongono la sabbia.

Un fenomeno così particolare non era mai stato osservato su Marte. Secondo gli astrofisici della missione Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), il curioso evento potrà fornire importanti informazioni sull’evoluzione dei poli marziani e sulle “migrazioni” di ghiaccio sul suolo del pianeta rosso. Talvolta anche una sonda riesce a trovarsi nel posto giusto, al momento giusto…

Fonte: http://www.blogalileo.com

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