Il Giappone
continua a smantellare gli impianti nucleari. La società Kansai
electric Power, che fornisce elettricità alle regioni di Osaka e Kyoto,
ha annunciato la chiusura di altri cinque reattori. La politica
‘‘nucleare zero’‘, varata dopo la crisi di Fukushima
del 2011, si è col tempo ammorbidita. Le autorità nipponiche hanno
deciso di riaprire le centrali atomiche conformi a nuove e più severe
norme.
Intanto, sulla riduzione del rischio di disastri naturali si interrogano a Sendai, nel nordest del Giappone, i rappresentanti di oltre 150 tra Paesi membri dell’Onu e organizzazioni internazionali.
Una piccola delegazione della “Terza conferenza mondiale dell’Onu’‘ ha fatto visita a una cooperativa di pesca della zona colpita dalla catastrofe nucleare del marzo 2011. Lo tsunami causato da un terremoto di magnitudo 9 aveva investito la centrale di Fukushima Daiichi, provocando il più grave incidente nucleare dopo quello di Chernobyl nel 1986.
‘‘Il nuovo piano d’azione coinvolgerà i governi, ma anche il settore privato e la società civile. Fisserà anche obiettivi concreti per la riduzione del numero di vittime, ma anche dei costi. Ogni anno la fattura dei disastri naturali nel mondo ammonta a circa 285 miliardi di euro”, spiega Serge Rombi, il corrispondente di euronews a Sendai.
Fonte
Intanto, sulla riduzione del rischio di disastri naturali si interrogano a Sendai, nel nordest del Giappone, i rappresentanti di oltre 150 tra Paesi membri dell’Onu e organizzazioni internazionali.
Una piccola delegazione della “Terza conferenza mondiale dell’Onu’‘ ha fatto visita a una cooperativa di pesca della zona colpita dalla catastrofe nucleare del marzo 2011. Lo tsunami causato da un terremoto di magnitudo 9 aveva investito la centrale di Fukushima Daiichi, provocando il più grave incidente nucleare dopo quello di Chernobyl nel 1986.
‘‘Il nuovo piano d’azione coinvolgerà i governi, ma anche il settore privato e la società civile. Fisserà anche obiettivi concreti per la riduzione del numero di vittime, ma anche dei costi. Ogni anno la fattura dei disastri naturali nel mondo ammonta a circa 285 miliardi di euro”, spiega Serge Rombi, il corrispondente di euronews a Sendai.
Fonte
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.