Si intitola Pixels, viene dalla Francia e fonde video, videogiochi classici e grafica ultramoderna
Una terribile minaccia si è abbattuta sulla Terra. Minuscoli alieni usciti da un televisore oscurano i cieli del nostro pianeta. Sono i mostriciattoli di Space Invaders e questa volta non avranno pietà.
No, non è una profezia di Nostradamus ma l'inizio di Pixels, cortometraggio realizzato in pixel art dal 32enne francese Jean Patrick. L'idea è semplice ma stupefacente. Dopo gli alieni, la Terra viene invasa dai beniamini dei videogiochi e pixellata con un effetto 8 bit.
Grazie all'uso di " Maya, After Effects ed ettolitri di caffè", come ci racconta lui stesso, nei 2 minuti di film riesce a far apparire vecchie glorie dei classic games come Frogger, la rana che doveva attraversare la strada senza essere investita, Donkey Kong, il protagonista del videogioco che ha fatto conoscere al mondo l'idraulico Mario e ancora Pac-Man e ovviamente i tetramini di Tetris, di cui abbiamo già visto cinque adattamenti cinematografici.
Difficile resistere a questo gioco visionario, onirico, a metà strada tra Michel Gondry e Georges Mèliés.
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