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Monday, May 23, 2011

UFO gigante avvistato in Russia: spunta l’ipotesi dei raggi laser


Come tutti i casi sensazionali, nel panorama UFO del 2011, anche quello concernente il presunto avvistamento di un UFO gigante in una regione asiatica della Federazione Russa finisce per dividere le opinioni degli esperti. Fermandoci all’Italia, il caso del villaggio di Lesopilniy registra posizioni differenti. Tra queste quelle di Antonio De Comite (presidente del Centro Ufologico Ionico) e del saggista e ricercatore ufologo Roberto La Paglia. Lo scrittore catanese, accompagnato da una filosofia ufologica molto simile a quella del collega pugliese, questa volte veste decisamente i panni dello scettico. A suo avviso, al pari di altri gialli UFO in Russia nel 2011, il caso del villaggio di Lesopilniy potrebbe essere frutto di elementi contingenti. Se De Comite si dice moderatamente possibilista, ben pochi margini intravede La Paglia sull’argomento.

Cosa rende, a suo parere, debole il caso dell’UFO gigante in Russia?

“Non esistono video o foto, cosa che già depone negativamente in merito alla presunta genuinità dell’evento, inoltre le notizie sono abbastanza confuse, non si capisce esattamente cosa hanno visto i testimoni, così come confusa è la notizia che riguarda il rilevamento da parte dei radar.

Nessun accenno sulla cronaca russa e americana, mentre circola voce in rete in merito a un circo con un numero che fa uso di raggi laser che avrebbe toccato nel suo percorso due località nelle quali, successivamente, alcuni testimoni avrebbero parlato di Ufo”.

Quindi per lei l’ipotesi dei raggi laser è la più percorribile?

“Il problema è che sul caso pesa gravemente la mancanza di documentazione, insomma un episodio da tenere sotto osservazione senza ma senza entusiasmarsi a mio avviso. Uniche rilevazioni da considerare sono lo stupore che sembra genuino da parte dei testimoni intervistati e il fatto che la zona non sia del tutto nuova alla tematica Ufo. Il villaggio di Artiom è stato testimone di un oggetto volante che emetteva raggi talmente accecanti da abbagliare la vista dei testimoni; lo stesso oggetto è stato studiato da Aleksandr Baranov, direttore dell’osservatorio astrofisico di Primorije, il quale dichiarò che esistevano forti probabilità che i testimoni avessero assistito ad un fenomeno Ufo”.

Intravede in molti casi russi, fondati sulle testimonianze di più testimoni, un unico filo conduttore?

“Ad esempio un altro fatto rilevante è stato registrato nell’agosto del 2010, quando centinaia di automobilisti in transito nel tratto di strada che collega Khabarovsk a Vladivostok osservarono una luce a forma discoidale molto simile a quella del villaggio di Artiom; a distanza di mesi lo stesso fenomeno venne registrato nel villaggio di Nahodka”. (Foto:Media NF)

Fonte: http://notiziefresche.info

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