Dal 29 Aprile al 1 Maggio il presidio degli attivisti per ribadire il NO alla base militare nella Riserva Naturale Sughereta di Niscemi (CL)
Dibattiti, proiezioni, happening, mostre, musica, teatro, danze, meditazioni, birdwatching, trekking saranno le attività che verranno sviluppate nel corso dei tre giorni per illustrare cos’è il MUOS, i gravi danni che arreca alla salute dell’uomo e alla fauna, e unire quante più persone possibili attraverso attività ludiche e ricreative per bloccare la costruzione della Ground Station che dovrebbe entrare in funzione nel 2013.
Che cos’è il MUOS? Il MUOS (Mobile User Objective System) è un sistema di comunicazione militare satellitare ad altissima frequenza e a banda stretta composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra in cui saranno piazzate tre parabole basculanti a torre del diametro di circa 20 metri e due antenne alte 150 metri, la cui funzione è l’interazione delle forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo ed ha l’obbiettivo di rimpiazzare il sistema UFO attualmente in uso.
I potenti campi elettromagnetici generati dal MUOS sono passati in secondo piano dal Governo Nazionale, dal Comune di Niscemi e dalla Regione Sicilia che hanno rilasciato le loro autorizzazioni per la costruzione e la messa in uso delle parabole statunitensi, sottovalutando le perizie tecniche per cui è necessario bloccare i lavori: anzitutto il MUOS aggraverebbe l’inquinamento elettromagnetico, la cui percentuale risulta già molto alta per la presenza delle 41 antenne militari in uso già dal 1991, che andrebbe ad estendersi nelle aree di Caltanissetta, Catania, Ragusa ed Enna; gli effetti sull’uomo e sull’ecosistema sarebbero catastrofici, ed è intollerabile accettare di trasformare il Paradiso Terrestre che la Sicilia rappresenta in un luogo militarizzato; il traffico aereo con l’aeroporto di Comiso potrebbe essere condizionato dai campi elettromagnetici compromettendone la sicurezza dei mezzi civili turistici.
La diffusione delle informazioni pertinenti i MUOS unitamente alle sue conseguenze, sono fondamentali per sollecitare le coscienze e rifiutare che atti del genere possano prendere pieghe e diventare piaghe pesanti nelle società protagoniste dello scempio governativo nazionale e siciliano in corso, e la partecipazione agli eventi promosse dagli attivisti NO MUOS il solo mezzo a disposizione per far sentire la voce del popolo che non accetta di essere ennesima vittima di strategie economiche e militari portatrici di morte e distruzione.
Fonte: http://www.lavika.it
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