Nube di plasma nei pressi della Terra: sarà un week-end all’insegna delle aurore polari

Credit: NASA /SDO / AIA

La massiccia eruzone solare di classe X1.4 scatenata dal Sole, potrebbe produrre un week-end di aurore boreali alle alte latitudini della Terra. La tempesta ha provocato una forte eruzione di plasma solare nota come espulsione di massa coronale, con particelle cariche in rotta verso la Terra a 5 milioni di Km/h. Secondo le previsioni dei ricercatori della NASA e del National Oceanic and Atmospheric Administration Meteo Space Center Prediction (SWPC), la CME dovrebbe colpire il nostro pianeta in queste ore. Il brillamento solare è stato il più intenso dell’estate, generato da una grande regione attiva che prende il nome di “AR1520”, lunga circa 300.000 chilometri. L’arrivo della nube di plasma genererà una moderata tempesta geomagnetica che durerà sino a domani, causando interruzioni temporanee ai segnali GPS, alle comunicazioni radio e alle reti elettriche. Le previsioni precedenti avevano suggerito che i giochi di luce delle aurore si sarebbero estesi sino a Sud dell’Alabama. In realtà la stima della tempesta è stata ridimensionata, suggerendo una portata più limitata dell’attività aurorale. Le aurore si verificano quando le particelle cariche provenienti dal Sole si scontrano con le molecole in alto nell’atmosfera terrestre, generando luce. Le luci del nord e del sud sono generalmente limitate alee latitudini elevate a causa delle linee di campo magnetico del nostro pianeta, che tendono ad incanalare queste particelle verso i poli. Dopo un periodo di assoluto quiete di 5 anni, dal 2005 al 2010, la nostra stella si è svegliata improvvisamente lo scorso anno. E’ rimasta attiva per tutto il 2012, producendo numerose espulsioni di massa coronale, tra cui un flare di classe X5.4 nel mese di Marzo. Questi fenomeni continueranno probabilmente sino alla primavera del 2013, quando il Sole raggiungerà il picco massimo della sua attività undecennale. La regione di macchie solari è attualmente rivolta verso la Terra, nei pressi dell’emisfero meridionale del Sole. E’ ancora molto grande, e potrebbe rendersi protagonista anche nella prossima settimana.

Fonte: http://www.meteoweb.eu