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Saturday, July 28, 2012

CERTOSA DI PONTIGNANO: QUASI 300 PERSONE ALLA MEMORABILE SERATA ASTRONOMICA DI IERI SERA




Un immagine della bellissima Certosa di Pontignano



Cari lettori, ieri sera, nella cornice della bellissima Certosa di Pontignano, appena fuori Siena, ma nel comune di Castelnuovo Berardenga, io e tutto lo staff astronomico dell'Università di Siena, abbiamo tenuto una memorabile serata astronomica pubblica a beneficio delle quasi 300 persone intervenute. A disposizione vari telescopi dalle più disparate aperture e configurazioni ottiche. Io ho portato il "mostro", come lo chiamo io, il mio dobson da 305 / 1500 motorizzato, che con i suoi 32 Kg mi ha fatto sudare le tradizionali sette camice ( e magliette) per portarlo.



Un momento della serata ( foto A.Marchini)







Ieri mattina infatti, dopo averlo montato l'ho testato per benino, in quanto era un pò che non lo utilizzavo. Poi verso le 17.00, c'era un caldo bestiale, dopo averlo smontato in tre parti, con l'aiuto di un carrello l'ho caricato(slogandomi il solito polso) sul mio camper. Lo strumento in questione, veramente molto valido, ha un solo difetto, il tubo che contiene le ottiche, pesa tantissimo e seppur collassabile, ha comunque delle dimensioni importanti. Alla fine, quando ho finito di caricarlo, l'unico che ha quasi collassato sono stato io, infatti questo modello della Sky Watcher andrebbe rinominato " Colpo della strega". Sono poi partito alla volta della splendida Certosa di Pontignano. Giunto a Castellina in Chianti, ho seguito la 222 e attraversando un paesaggio da favola sono arrivato alla Certosa intorno alle 18.45/50, e li dopo un breve riposo, mi sono fatto un altra bella sudata a scaricare il tutto. Giunto nel megnifico chiostro ho montato il tutto,e intorno alle 19.30 ero già pronto. Nel frattempo sono giunti gli altri membri dello staff astronomico che hanno montato i loro strumenti. Alla fine c'erano disponibili, 4 o 5 telescopi, devo dire la verità non li ho contati per bene, perchè nel frattempo ha fatto buio e con la gente intervenuta, non mi sono reso conto fino in fondo di quanti telescopi ci fossero, quindi 4 sicuri, 5 forse. La cosa che mi ha fatto più piacere è e vedere intervenire amici e conoscenti da me invitati, arrivati addirittura da Firenze. Qualcuno di essi, ha pensato bene di portare anche il proprio telescopio, anche se diciamolo, non proprio all'ultimo grido, se non di dolore. La Luna al primo quarto l'ha fatta da padrona, con il mio 305/1500 vista prima a 57x e poi a 187x, abbagliava gli occhi e mostrava, soprattutto con l'ingrandimento maggiore dettagli fantastici, seppur ci fosse un cattivo seeing.



La nebulosa planetaria M57



Poi dopo quasi 2 ore di sola Luna, abbiamo visto M57, una nebulosa planetaria che ieri sera si presentava allo zenith o quasi. Nonostante la presenza della Luna si vedeva molto bene. Mostrava il buco centrale e una tenue colorazione azzurrina. Poi siamo passati ad Albireo, una doppia arancio- azzurra, che il 305/1500 mostra come due gemme incastonate nel cielo. A finire Mizar ed Alcor. Nel frattempo abbiamo osservato il passaggio della stazione spaziale cinese. Come la si riconosce? E' meno luminosa della Stazione Soaziale Internazionale, e scherzando dicevamo al pubblico, "dal suo colore giallo e dai pannelli solari a mandorla". Passata la mezzanotte, mentre nel frattempo la gente aveva cominciato a defluire, ho smontato la "bestia" e chissà come mai, mi sembrava aumentato di peso, ( ma di solito succede sempre così) poi con grande fatica, l'ho ricaricato sul mio camper, dopo di che, dopo ave r sfiorato il collasso, mi sono SPALMATO nel materasso come la NUTELLA, ero felice ma esausto. Una serata veramente memorabile!!!!!!

Oliviero Mannucci

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