È partito il 23 luglio dal centro Nasa Wallops Flight Facility, in Virginia, Black Brant XI, un piccolo razzo suborbitale lungo 19,5 metri e largo 56 centimetri. Il volo, in totale, è durato 20 minuti per un'altitudine massima raggiunta di 463,5 chilometri.
L'obiettivo del razzo è decisamente tecnologico poiché a bordo è provvisto di uno scudo orbitale gonfiabile. Una volta che il razzo ha raggiunto l'altitudine prestabilita, è stato rilasciato IRVE-3 (Inflatable Reentry Vehicle Experiment 3), un piccolo veicolo spaziale provvisto di uno scudo termico. Durante la discesa, la punta del veicolo si è gonfiata fino ad assumere una forma che fosse in grado di proteggere il veicolo nella fase più delicata del rientro a terra, quella dell'ingresso nell'atmosfera terrestre.
Il progetto scaturisce da un'idea della Nasa HIAD (Hypersonic Inflatable Aerodynamic Decelerator), parte del Game Changing Development Program, a sua volta inerente il più vasto progetto Nasa Space Technology Program. “È incoraggiante vedere come i primi risultati abbiano confermato l'efficacia del deceleratore gonfiabile aerodinamico. Questo volo di prova è servito per dimostrare il valore delle tecnologie utilizzate per l'immissione nell'atmosfera degli scudi termici”, è il commento entusiasta di James Reuther, il vice direttore dello Space Technology Program.
Dopo aver effettuato i suoi 20 minuti di volo, lo splash down, ossia l'atterraggio, è avvenuto nell'Oceano Atlantico, a 161 chilometri da Cape Hatteras, nel North Carolina. A riprendere l'operazione, una dotazione di fotocamere e sensori di pressione e temperatura. Le prime misurazioni riportano che IRVE-3 ha raggiunto l'atmosfera terrestre a Mach 10, cioè 10 volte la velocità del suono, e le temperature registrate dalle strumentazioni di bordo hanno rilevato 538°C e 20G” di forze subite.
IRVE-3 non è costituito di alcun metallo o materiali termici, come si potrebbe pensare. È interamente realizzato con tessuti tecnici che si gonfiano fino a creare le forme idonee a fungo per preservare il veicolo. In tutto, un'ampiezza di 3 metri di diametro e una serie di strati di materiali resistenti ad un calore in grado di raggiungere i 1260°C.
Federica Vitale
Fonte: http://www.nextme.it
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