Spazio: Nasa, test scudo termico protezione per rientro navicelle

(AGI) - Washington, 24 lug. - La Nasa ha sperimentato con successo il suo nuovo scudo termico gonfiabile. Lo Inflatable Reentry Vehicle Experiment (Irve-3) si e' svolto con successo e lo scudo ha resistito all'attraversamento dell'atmosfera a una velocita' ipersonica di oltre 12 mila chilometri all'ora.
L'esperimento e' cominciato alle 7.01 di questa mattina, ora locale della Wallops Flight Facility sulla Wallops Island, sulla costa est della Virgina, negli Usa. Lo scopo era mostrare la resistenza dello scudo termico e dunque la sua capacita' di proteggere una capsula spaziale che fosse di ritorno, ad esempio, dalla Stazione Spaziale Internazionale.
"Abbiamo avuto ottimi risultati iniziali per il test del decelaratore ipersonico aerodinamico gonfiabile", ha detto James Reuther, del Programma Tcenologico Spaziale della Nasa.
Lo scudo, nel momento in cui sta per entrare nell'atmosfera, si gonfia grazie a un sistema di pompaggio di azoto e assume la forma di una specie di fungo con un diamtero di circa 30 metri: gli strati esterni sono composti da materiali ad alta tecnologia resistenti al calore. Gli ingegneri da terra hanno confermato che, nel test, lo scudo termico ha tenuto e lui e il suo carico, dopo circa 20 minuti di volo, sono arrivati come previsto a circa 450 chilometri al largo della costa della North Carolina, nell'Oceano Atlantico. Il recupero e' avvenuto grazie alla nave ad alta velocita' "Stiletto" della U.S. Navy.
"Un team di ingegneri della Nasa ha speso gli ultimi tre anni nella preparazione del volo di Irve-3 - ha detto Lesa Roe, direttore del Langley Researzch Center della Nasa di Hampton -.
Abbiamo spinto oltre i limiti per questo volo, guardando verso il futuro, e progettando test per aeroscudi termici gonfiabili anche piu' grandi". (AGI) .