Marte e i russi: secondo la NASA furono i sovietici i primi ad andare su Marte durante la Guerra Fredda, e ora affermano di avere le prove
Mars 3 |
Marte: la NASA ha le prove che furono i russi a venire per primi sul Pianeta Rosso – Il mondo attraversava la tremenda minaccia della Guerra Fredda nel 1971, e la corsa allo spazio tra Stati Uniti e Russia era accanita, in quanto costituiva motivo di vanto senza eguali. Ma mentre gli Stati Uniti sono certamente arrivati sulla Luna, grazie alle missioni Apollo (Apollo 11 nel 1969) pare che la Russia si riuscita ad approdare su Marte, e ora la NASA afferma di avere le prove dell’accaduto. I dati del presunto atterraggio di una, addirittura due sonde spaziali, sono quasi inconfutabili. Dalla Russia sono state inviate nello spazio due sonde, correva l’anno 1971. La prima sonda riusci ad ammarare sui “mari” marziani in 4 ore e 35 minuti, ma atterrò durante una poderosa tempesta di sabbia e le comunicazioni si interromperono ancor prima di atterrare, mentre la seconda sonda trasmise per appena 15 secondi, scatenando l’ira del Cremlino. I tecnici russi attribuirono le cause dei malfunzionamenti alla tempesta di sabbia, all’antiquata tecnologia e ad altri motivi, ma i più non esclusero anche interventi extraterrestri. Nell’immagine che vedete qui a fianco potete capire come erano fatte le sonde lanciate su Marte circa 43 anni fa.
Il mistero è stato svelato al pubblico, ma ora la NASA e il Cremlino stanno collaborando assieme per riuscire a capire come mai il 2 dicembre 1971 entrambe le sonde smisero di comunicare dopo pochi secondi dall’atterraggio, e le risposte al dilemma potrebbero venire da Arnold Selivanov (uno dei creatori di Mars 3) e Vladimir Molodtsov (ex ingegnere aerospaziale).Fonte
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