Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Saturday, June 7, 2014
Viaggi spaziali: Virgin Galactic porterà in orbita 12 esperimenti per la NASA e varie università
I voli spaziali erano un tempo esclusivo appannaggio di pochissimi enti al mondo:
NASA, Roscosmos (l'agenzia spaziale russa) e pochi altri. Ma questo
settore sta per entrare in una nuova era, nella quale alcune aziende
saranno in grado di portare viaggiatori (molto) paganti in orbita,
permettendogli di vivere un'esperienza finora riservata a chi aveva
passato la propria vita con l'ambizione di diventare astronauta,
riuscendo nello scopo.
Il lancio dei voli commerciali è stato sempre descritto con
entusiasmo dai dirigenti delle agenzie spaziali di tutto il mondo, un
po' per vera convinzione, un po' perché l'arrivo di capitali freschi in un settore che quasi ovunque ha forti problemi di budget non può che essere visto come un fatto positivo.
Uno dei progetti "storici" nel settore dei viaggi spaziali commerciali è quello di Virgin Galactic:
nel 2004 Sir Richard Branson, imprenditore britannico al quale il
termine "vulcanico" non renderebbe pienamente onore, si mise in testa di
riuscire a portare dei "turisti spaziali", disposti a pagare un
biglietto da 250.000 dollari, su voli sub-orbitali, e per questo motivo
lanciò l'ambiziosissimo progetto.
Lo sviluppo della SpaceShipTwo, la navicella che sarà utilizzata per i voli spaziali,
ha conosciuto diversi rallentamenti nel corso degli anni, ma Virgin
Galactic continua a dirsi fiduciosa di poter decollare quanto prima. E a
testimoniare il fatto che il connubio tra pubblico e privato nel
settore spaziale potrebbe non essere semplicemente opportunistico ma
avere delle reali potenzialità, NASA ha siglato un contratto con Virgin Galactic per
trasportare 12 esperimenti scientifici a bordo della SpaceShipTwo, per
effettuare dei test in condizioni di gravità ridotta.
Il contratto, firmato nell'ambito del Flight Opportunities Program,
permetterà all'agenzia spaziale ed a varie università ed aziende di
effettuare di coordinare i loro esperimenti su alcune avanzate
tecnologie spaziali. Tra i 12 carichi che prossimamente saliranno a
bordo della SpaceShipTwo spicca quello di Made in Space, azienda
californiana che intende sviluppare un sistema che renda possibile l'utilizzo nello spazio della tecnologia della stampa 3D, un campo sul quale la stessa NASA ha da tempo messo gli occhi.
"Un accesso commerciale regolare allo spazio cambierà il modo nel quale ci approcciamo allo sviluppo tecnologico,
permettendoci di investire nella validazione iniziale delle ricerche",
ha spiegato Christopher Baker dell'Armstrong Flight Research Center
della NASA. "Gli esperimenti a bordo di questo volo sono un esempio di
tecnologie promettenti per l'eslorazione spaziale che potrebbero dare
benefici per le missioni NASA del futuro".
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