Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
Statistiche
Saturday, July 12, 2014
Astrofili di tutto il mondo, scegliete voi il nome di un pianeta extrasolare
La ricerca di “esopianeti”, vale a dire corpi celesti posti al di fuori del nostro sistema solare, è uno degli obiettivi più interessanti della moderna scienza astronomica. Spesso, vengono scoperti soltanto quando passano di fronte alla stella attorno alla quale orbitano, oscurandone la luminosità. Appena ne viene individuato uno nuovo, gli scienziati cercano di scoprirne la massa, la distanza dal (loro) sole e tutte le altre caratteristiche necessarie per ospitare eventuali forme di vita. Sì, perché quando guardiamo lontano tra le stelle, è sempre un’altra Terra che speriamo di trovare.
Ora (finalmente!) qualcuno si è accorto che i nomi utilizzati per designare gli esopianeti lasciano abbastanza a desiderare. Gliese 581 G è un potenziale corpo celeste “abitabile” posto a venti anni luce da noi (e quindi, in termini siderali, vicinissimo); ma il nome scelto per designarlo sembra piuttosto una sigla senza senso. Come potranno, i nostri pronipoti, dire un giorno “andiamo a colonizzare Gliese 581 G” senza scoppiare a ridere?
Qualcuno, alla International Astronomical Union (l’organismo internazionale che decide queste denominazioni) ha quindi pensato di chiedere aiuto, con un appello pubblico su http://nameexoworlds.org/ . Non potrà partecipare chiunque, ma soltanto chi appartiene a organizzazioni di tipo astronomico (istituti di ricerca ma anche gruppi di astrofili, planetari e associazioni varie). I pianeti pronti per essere “battezzati” sono una trentina, su un totale di 305 scoperti prima del 2009. Di certo, qualcuno avrà la tentazione di chiamare il corpo celeste prescelto con il nome di Vulcano, caro agli amanti di Star Trek, o di Tatooine, luogo di provenienza di Luke Skywalker, mitico personaggio della saga di Star Wars. L’ultimo appello via web, l’anno scorso, era servito a designare i nomi delle lune di plutone. Vinsero “Cerbero” e “Stige”.
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: SIIIII, BELLLOOOO!!!! Voglio partecipare anche io. Appena viene scoperto un pianeta di MERDA, però. Lo chiamerò MONTECITORIO!!!!!!
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.