Il nome del satellite è dedicato a Bepi Colombo, scienziato italiano che ha passato la propria vita a cercare di carpire i segreti del pianeta più vicino al sole.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'ESA e l'agenzia spaziale giapponese Jaxa che coordinano 35 aziende e centri di ricerca europei, uniti per portare a termine questo progetto.
Il vettore, un razzo Ariane 5, partirà tra 2 anni dal cosmodromo situato a Kourou nella Guyana francese per poi portare il satellite in orbita su Mercurio non prima del 2024, dopo circa 7 anni di viaggio. La distanza tra la Terra e Mercurio è, fortunatamente, molto elevata, ben oltre la distanza che ci separa da Marte.
Obiettivo della missione, analizzare in maniera dettagliata il pianeta Mercurio, analizzando superficie e magnetosfera, in maniera più precisa di quanto fatto in precedenza da una missione analoga della Nasa.
La missione è tutt'altro che semplice, in quanto il satellite dovrà operare per 1 o forse 2 anni in condizioni termiche molto difficili, sia per il calore emesso da Mercurio, sia per la relativa vicinanza al sole. La temperatura media sarà superiore a 300 gradi mentre i livelli di radiazione saranno 10 volte più forti di quelli terrestri, obbligando i tecnici a schermare tutti le apparecchiature.
Il precedente vettore americano, infatti, compiva orbite ellittiche per ridurre i problemi o i possibili danni dovuti al forte calore.
Questa volta, il satellite avrà il compito di restare molto più vicino al pianeta per poter disporre di dati più precisi. Se tutto andrà bene, tra circa 3 anni disporremo di una riproduzione in 3D del pianeta
Mercurio in cifre
Mercurio è il pianeta pià vicino al Sole ed è anche il più piccolo del sistema Solare. L'anno solare su Mercurio dura 87 giorni ma il singolo giorno, ovvero la rotazione completa, avviene in 57 giorni. In pratica, è come se sulla Terra scorressero 2 anni ogni 3 giorni.
La sua orbita non è costante ma molto disturbata dalla presenza di altri corpi celesti che ne modificano l'andamento.
Secondo i dati attualmente disponibili, la temperatura sulla superficie di Mercurio ha una escursione termica devastante, passando da -173 gradi a +427 gradi.
Il pianeta è privo di atmosfera per la eccessiva vicinanza al Sole, che rende impossibile la presenza di acqua allo stato solido e quindi di atmosfera.
Fonte
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.