Statistiche

Saturday, July 5, 2014

SCIE CHIMICHE: LE PROVE SCIENTIFICHE SMASCHERANO GOVERNI, MULTINAZIONALI E "SCIENZIATI"

 http://www.rense.com/general18/scatteringEdTellerwithnotes.pdf





di Gianni Lannes
Chi controlla le basse orbite terrestri controlla lo spazio attorno alla Terra. Chi controlla quello spazio domina la Terra. Chi domina la Terra determina il futuro dell’umanità.
Tema sempre più quotidiano: il devastante piano di avvelenamento in atto di atmosfera e stratosfera, previo rilascio di sostanze tossiche e radioattive. Premessa d’obbligo: il termine d’uso corrente chemtrails (scie chimiche) è stato coniato dall’Us Air Force. L'American Association for Aerosol Researech (AAAR) raggruppa università, industrie, ed enti governativi.

Venezia: scie chimiche!

Alla base di questo orrendo piano di distruzione della vita nel mondo si trova il Lawrence Livermore, ovvero gli inventori delle bombe nucleari, la Nasa, l'Harvard University, solo per citare qualche esempio a caso, e pure gli scientisti italidioti. Mister Franco Prodi (fratello di Romano) parliamo di chemtrails e clima alterato dalle attività belliche segrete degli "alleati"?

Gli albori di questa follia sono germinati nel famigerato Memorandum Groves datato 1943, che prevedeva il rilascio aereo, ossia il bombardamento delle città da parte delle forze armate United States of America, di scarti di uranio mescolati a sostanze chimiche letali, sui centri abitati di Giappone, Italia e Germania. 

stralcio del memorandum Groves


Gli sceriffi d’oltre oceano si limitarono, notoriamente a due atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ma solo perché temevano le ritorsioni di Hitler che vantava arsenali del micidiale gas sarin. 

Poi l’US Air Force sganciò armi biologiche a profusione sulla Corea del Nord negli anni ’50. In Vietnam furono usate invece armi chimiche dagli yankee.
In Europa, il primo esperimento segreto del secondo dopoguerra risale al 1963 e ha coinvolto la Sardegna con il rilascio del tossico bario ad opera di Nasa e Max Planck Institute. 

Negli anni ’80 il sistema di potere dominante ha inventato a tavolino - grazie a scienziati compiacenti e venduti - cataclismi causati dal cosiddetto “riscaldamento globale”, dall’eccesso di radiazione ultravioletta, dall’assottigliamento dello strato di ozono e da altre catastrofi teoriche.

Nell’agosto 1997 ad Erice - entra in scena anche se non proprio fisicamente Edward Teller, l’inventore della bomba H. Dal 20 al 23 agosto di quell’anno andò in onda il «22nd International Seminar on Planetary Emergencies» - organizzato dal fisico Antonino Zichichi. L’architrave teorica della geoingegneria bellica porta il seguente titolo:
«Global Warming and Ice Ages: I. Prospects for Physics-Based Modulation of Global Change».
Il 14 settembre del ‘97 appare sulle pagine del quotidiano Il Corriere della Sera, a firma di Franco Foresta Martin (il miglior giornalista scientifico italiano) un articolo intitolato così: «Sparare in cielo uno scudo antiradiazione». Ecco una sintesi significativa:
«Uno sconcertante progetto del celebre scienziato Edward Teller per affrontare i problemi dell'effetto serra Sparare in cielo uno scudo antiradiazione ERICE L'ingegneria planetaria, cioe' la possibilita', da parte dell'uomo, di modificare a proprio vantaggio i grandi sistemi geologici e geofisici della Terra, e' una delle chimere della fantascienza. Al Seminario sulle "Emergenze Planetarie", che si e' svolto presso il Centro Ettore Majorana di Erice, questa chimera e' diventata un progetto scientifico: "I cambiamenti climatici, provocati dall'uomo o da cause naturali, possono essere scongiurati da meccanismi artificiali di regolazione della radiazione solare". Quali? C'e' l'imbarazzo della scelta: prodotti chimici, metalli e cristalli, da immettere in stratosfera o in orbita terrestre, sotto forma di minute particelle. A sottoscrivere queste singolari affermazioni e' Edward Teller, uno scienziato di indiscussa genialita', anche se si e' spesso attirato severe critiche per la sua adesione a programmi di ricerca scientifica e tecnologica finalizzati alla produzione di nuove armi. Membro del Manhattan Project che porto' alla realizzazione della prima bomba atomica durante la Seconda guerra mondiale, padre della bomba H sperimentata negli anni '50, piu' recentemente fra i maggiori supporter dello scudo stellare, Teller doveva intervenire personalmente al seminario di Erice, come fa puntualmente da diversi anni, per presentare il suo grandioso progetto di ingegneria planetaria dal titolo esplicito: "Effetto serra e glaciazioni. Prospettive per un meccanismo di regolazione dei cambiamenti globali su basi fisiche". Gli acciacchi della sua tarda eta' (compira' 90 anni a gennaio prossimo) glielo hanno impedito: al suo posto ha parlato il suo allievo Lowell Wood, che e' il secondo firmatario del progetto. Secondo Teller e Wood i tempi sono maturi per sperimentare una serie di "scatterers", ossia di dispositivi per la diffusione della radiazione solare, che possono essere impiegati per modulare, a piacimento, le temperature medie globali. "Da piu' parti viene suggerito che per prevenire il surriscaldamento globale, dovuto alle emissioni di gas serra nell'atmosfera da parte dell'uomo, si debba ricorrere a riduzioni dei consumi energetici concordate su basi internazionali. Tali limitazioni comportano un impatto economico stimato in 100 miliardi di dollari all'anno. Ebbene noi, a costi inferiori alla centesima parte di questa cifra, suggeriamo l'impiego di scatterers che rimandino indietro nello spazio circa l'uno per cento della radiazione solare che oggi arriva sulla Terra: tanto quanto basterebbe per scongiurare il surriscaldamento globale. D'altra parte quando, come ci si aspetta, arrivera' una delle cicliche ere glaciali, un analogo tipo di scatterers potrebbe essere impiegato per impedire l'uscita di quel tre per cento della radiazione termica terrestre necessario per mantenere le nostre temperature medie ottimali e evitare che il nostro pianeta precipiti nel gelo delle glaciazioni". Gli scatterers di cui Teller e Wood propongono la rapida sperimentazione sono di diversi tipi e dovrebbero essere collocati in diversi luoghi dentro o fuori il pianeta, al fine di verificarne la funzionalita' e l'impatto ambientale. Eccoli in ordine crescente di efficienza nella diffusione della radiazione solare. 1) Spray di ossidi di zolfo (SO2 o SO3) da disperdere in stratosfera emulando un'emissione simile a quella prodotta dal vulcano filippino Pinatubo; 2) particelle di alluminio allo stato cristallino (Al2O3) da immettere in stratosfera attraverso i getti di missili; 3) minuscole pagliette di metalli a elevata conducibilita' da distribuire o in stratosfera oppure in orbita terrestre; 4) palloncini volanti ricoperti di un sottile film metallico, del tutto simili a quelli usati per gioco dai bambini, da liberare dal suolo fino alla stratosfera; 5) particelle submicroscopiche di perfluoroidrocarburi con capacita' di diffondere la radiazione solare per risonanza, da collocare in stratosfera. Assicurano Teller e Wood, che nel caso della collocazione stratosferica, sarebbe possibile variare la quantita' degli scatterers anche in funzione della latitudine, in modo da creare una serie di bande parallele all'equatore e arrivare cosi' a una "regolazione fine" della radiazione solare a seconda delle esigenze. Quanto alla massa totale del materiale necessario per ottenere gli effetti desiderati, essa varia dai milioni di tonnellate (caso degli scatterers meno efficienti) alle migliaia di tonnellate (scatterers piu' efficienti). Cio' che ha piu' colpito la platea di Erice non e' tanto l'eccesso di innovazione e di stravaganza del progetto (gli scienziati americani ci hanno abituato a delle fascinose fughe in avanti), quanto la totale mancanza di sensibilita' ambientale che lo contraddistingue. Risolvere l'effetto serra nei termini proposti da Teller significa rimuovere del tutto la questione degli sprechi e dell'inefficienza energetica, a danno totale del pianeta che si afferma di voler salvare».
Milano: scie chimiche!
Così la follia di Teller al servizio del male è diventata tragica realtà. Il progetto segreto abbracciato dal governo di Washington e da numerose università ha mosso i primi passi segreti negli Stati Uniti d’America, per poi estendersi a gran parte del mondo. Le strategie per mitigare il riscaldamento globale e l’impatto dei raggi ultravioletti altro non sono che un sistema di dominio del mondo, riverniciato dalla cosiddetta scienza asservita e venduta. Naturalmente la guerra ambientale è stata approvata dall’Onu, con l’impiego di un microparticolato di bario, alluminio, selenio, torio disperso da aerei ad alta quota (scie chimiche stratosferiche) e ionizzato con una specifica carica elettrica (Bariumfluoride optical crystal safety data sheet) (Chemtrails and Barium - absorption & inhalation...). La ionizzazione di nanoparticolato di metalli pesanti permette ad essi di permanere in sospensione a lungo. La carica elettrica del particolato serve a controllare le radiofrequenze. Teoricamente i metalli pesanti dovrebbero bloccare e riflettere il 2 per cento della luce solare, ed i livelli di radiazione ultravioletta dovrebbero diminuire. Teller raccomandò l’uso di aerei commerciali ad alta quota e militari a bassa quota. L ’uso militare di queste tecnologie belliche è dimostrato dal programma del Pentagono" denominato “RF Dominance”.


Il torio, l'alluminio ed il silicio sono stati identificati in una speciale mistura riferibile al seguente brevetto: Welsbach Refractory Seeding Agents U.S. Patent 5, 003,186. - March 26, 1991. Questo brevetto fu aggiudicato nel 1990 dalla Hughes Aircraft Corporation. La dispersione di particolato Welsbach cominciò agli inizi degli anni '90 in una vasta area della stratosfera sul Nord America. Le operazioni si espansero poi a tutto l'emisfero occidentale: si ritiene che molte di queste irrorazioni fossero ufficialmente finalizzate a ripristinare la coltre di ozono per opera dell'U.S.A.F. Ciò è connesso a H.A.A.R.P. che riscalda la ionosfera. Il sistema H.A.A.R.P. ha finalità prevalentemente militari, e, infatti, molte operazioni sono saldamente classificate. 
Il sistema H.A.A.R.P., stazioni fisse e mobili, (una tecnologia duale: a scopi civili e militari) è impiegato per molte operazioni clandestine: la modificazione meteorologica è un importante obiettivo. Onde elettromagnetiche di varia frequenza e lunghezza sono irradiate nell'atmosfera e riflesse dalla ionosfera, mentre particolato chimico viene diffuso nell'atmosfera insieme con filamenti di polimeri e composti in grado di assorbire o riverberare le onde elettromagnetiche per influire sulle correnti a getto e per alterare il microclima. In molte occasioni, sono stati reperiti brevetti di sistemi per causare siccità. La siccità può essere indotta, riscaldando la stratosfera con le microonde e diffondendo particolato igroscopico contenente titanato di bario, trimetilalluminio e potassio (Program for Climate Model Diagnosis and Intercomparison: PCMDI Home Page - Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming: US Patent: 5,003,186-StratosphericWelsbach Seeding).
H.A.A.R.P. provoca enormi buchi nello strato di ozono. Il particolato Welsbach è dannoso per gli esseri umani e per l'ambiente. Questa miscela chimica contiene alluminio, torio, zirconio ed altri metalli riflettenti di cui il 2 per cento è costituito da elementi radioattivi. Il torio può soltanto provenire dalle irrorazioni compiute nella stratosfera.   
Per tentare di ripristinare l'ozonosfera bucata da H.A.A.R.P. vengono usati il selenio ed un idrocarburo aromatico come il toluene, mescolato ad isomeri come lo xilene. Questi composti diffusi da aerei ricadono sulla tropopausa. L'ozono (ossigeno triatomico) si forma rapidamente in seguito alla diffusione di selenio e di toluene, con l'azione dei raggi ultravioletti del Sole. Questa è l'identica reazione che produce ozono nella bassa atmosfera ed è problematica. Inoltre, l’irradiazione di onde Elf dalla ionosfera direttamente sulle faglie sismiche provoca terremoto con ipocentri superficiali, a profondità standardizzate. 
I satelliti della N.A.S.A. hanno rilevato queste operazioni di “ricucitura” dello strato di ozono che sono compiute soprattutto al di sopra del Nord America e dell’Europa. La ricaduta di selenio e di toluene si collega all'esposizione eccessiva al benzene. Il benzene è cancerogeno, come è noto. L'inquinamento da selenio è caratteristico dell'esposizione a metalli, compreso il piombo. Ricercatori indipendenti hanno prelevato numerosi campioni di terreno e di acqua piovana negli States e in Europa (Francia, Germania, Italia). Le analisi hanno dimostrato livelli tossici di bario e di trimetilalluminio in molte regioni degli Stati Uniti e del Canada, in cui non si trovano fonti di inquinamento che possano spiegare la presenza eccessiva di questi metalli pesanti. Non tutto, purtroppo. Agenti biologici e funghi geneticamente modificati sono usati per creare danni agli uomini ed all’ambiente ancora più dei prodotti chimici. Tutte le operazioni di geoingegneria sono condotte senza che la popolazione sia informata e senza la valutazione dell’impatto ambientale. Si tratta di una palese violazione delle leggi e dei trattati internazionali: in Europa della Convenzione di Aarhus, ratificata in Italia con la legge statale numero 108 del 2001. 
Quanto al Belpaese nel 2002 il governo Berlusconi ha firmato un acco4do di sperimentazione climatica con l’omologo superiore Bush. E così dal 2003 l’aerosolterapia coattiva ha iniziato ad investire lo Stivale con tutti i suoi ignari abitatori. Per la cronaca: il 10 aprile 2014, a Milano, in occasione dio un convegno pubblico il professor Umberto Veronesi ha dichiarato che “un italiano su tre è malato di cancro”. E che “ in futuro un italiano su due sarà malato di tumore”.
Gli ecosistemi della terra stanno lentamente cedendo. Il Rhizobacterium-endomycorrhizae, un utile microrganismo, si sta estinguendo a causa del bario e dell’alluminio. Questo microrganismo è responsabile del trasferimento dei nutrienti dal suolo al sistema radicale delle piante. Il bario e l’alluminio sono alcalini e stanno modificando il PH del terreno e dell’acqua, portandolo a livelli così alti che le piante non possono sopravvivere. Le scie chimiche stanno distruggendo l’ecosistema e nessuno se ne accorge, nonostante l’evidenza dell’estinzione di questo microrganismo.
Il controllo del cibo e dell’acqua e l’espansione delle multinazionali farmaceutiche è direttamente collegato all’aerosolterapia coattiva. Non a caso, nel grande progetto figura il gotha delle università mondiali, e ovviamente l’Onu.
I contadini della terra non sanno che la siccità non avrà mai fine e che la distruzione delle loro aziende è stata pianificata dall’alto dei cieli. Le loro proprietà sono state acquistate per cifre irrisorie da multinazionali, come la Monsanto, che hanno imposto sementi geneticamente modificate.  
    
Per i criminali United States of America- White House and e Corporation -  lo spazio è uno strumento di dominio dell’umanità, sta a noi ora combattere per sconfiggerli.  
riferimenti:

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.