http://www.rense.com/general18/scatteringEdTellerwithnotes.pdf |
di Gianni Lannes
Chi controlla le basse orbite terrestri controlla lo
spazio attorno alla Terra. Chi controlla quello spazio domina la Terra. Chi
domina la Terra determina il futuro dell’umanità.
Tema sempre più quotidiano: il devastante piano di
avvelenamento in atto di atmosfera e stratosfera, previo rilascio di sostanze
tossiche e radioattive. Premessa d’obbligo: il termine d’uso corrente chemtrails
(scie chimiche) è stato coniato dall’Us Air Force. L'American
Association for Aerosol Researech (AAAR) raggruppa università,
industrie, ed enti governativi.
Venezia: scie chimiche! |
Alla base di questo orrendo piano di distruzione della vita nel mondo si trova il Lawrence Livermore, ovvero gli inventori delle bombe nucleari, la Nasa, l'Harvard University, solo per citare qualche esempio a caso, e pure gli scientisti italidioti. Mister Franco Prodi (fratello di Romano) parliamo di chemtrails e clima alterato dalle attività belliche segrete degli "alleati"?
Gli albori di questa follia sono germinati nel famigerato Memorandum Groves datato 1943, che prevedeva il rilascio aereo, ossia il bombardamento delle città da parte delle forze armate United States of America, di scarti di uranio mescolati a sostanze chimiche letali, sui centri abitati di Giappone, Italia e Germania.
stralcio del memorandum Groves |
Gli sceriffi d’oltre oceano si limitarono, notoriamente a due atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ma solo perché temevano le ritorsioni di Hitler che vantava arsenali del micidiale gas sarin.
In Europa, il primo esperimento segreto del secondo
dopoguerra risale al 1963 e ha coinvolto la Sardegna con il rilascio del
tossico bario ad opera di Nasa e Max Planck Institute.
Negli anni ’80 il sistema di potere dominante ha inventato
a tavolino - grazie a scienziati compiacenti e venduti - cataclismi causati dal
cosiddetto “riscaldamento globale”, dall’eccesso di radiazione ultravioletta,
dall’assottigliamento dello strato di ozono e da altre catastrofi teoriche.
Nell’agosto 1997 ad Erice - entra in scena anche se
non proprio fisicamente Edward Teller,
l’inventore della bomba H. Dal 20 al 23 agosto di quell’anno andò in onda il «22nd
International Seminar on Planetary Emergencies» - organizzato dal fisico
Antonino Zichichi. L’architrave teorica della geoingegneria bellica porta il seguente
titolo:
«Global Warming and Ice Ages: I. Prospects for
Physics-Based Modulation of Global Change».
Il
14 settembre del ‘97 appare sulle pagine del quotidiano Il Corriere della Sera,
a firma di Franco Foresta Martin (il miglior giornalista scientifico italiano) un
articolo intitolato così: «Sparare in
cielo uno scudo antiradiazione». Ecco una sintesi significativa:
«Uno sconcertante progetto del celebre scienziato
Edward Teller per affrontare i problemi dell'effetto serra Sparare in cielo uno
scudo antiradiazione ERICE L'ingegneria planetaria, cioe' la possibilita', da
parte dell'uomo, di modificare a proprio vantaggio i grandi sistemi geologici e
geofisici della Terra, e' una delle chimere della fantascienza. Al Seminario
sulle "Emergenze Planetarie", che si e' svolto presso il Centro
Ettore Majorana di Erice, questa chimera e' diventata un progetto scientifico:
"I cambiamenti climatici, provocati
dall'uomo o da cause naturali, possono essere scongiurati da meccanismi
artificiali di regolazione della radiazione solare". Quali? C'e'
l'imbarazzo della scelta: prodotti chimici, metalli e cristalli, da immettere
in stratosfera o in orbita terrestre, sotto forma di minute particelle. A
sottoscrivere queste singolari affermazioni e' Edward Teller, uno
scienziato di indiscussa genialita', anche se si e' spesso attirato severe
critiche per la sua adesione a programmi di ricerca scientifica e tecnologica
finalizzati alla produzione di nuove armi. Membro del Manhattan Project che
porto' alla realizzazione della prima bomba atomica durante la Seconda guerra
mondiale, padre della bomba H sperimentata negli anni '50, piu' recentemente
fra i maggiori supporter dello scudo stellare, Teller doveva intervenire
personalmente al seminario di Erice, come fa puntualmente da diversi anni, per
presentare il suo grandioso progetto di ingegneria planetaria dal titolo
esplicito: "Effetto serra e glaciazioni. Prospettive per un meccanismo di
regolazione dei cambiamenti globali su basi fisiche". Gli acciacchi della
sua tarda eta' (compira' 90 anni a gennaio prossimo) glielo hanno impedito: al
suo posto ha parlato il suo allievo Lowell Wood, che e' il secondo firmatario
del progetto. Secondo Teller e Wood i tempi sono maturi per sperimentare una
serie di "scatterers", ossia di dispositivi per la diffusione della
radiazione solare, che possono essere impiegati per modulare, a piacimento, le
temperature medie globali. "Da piu' parti viene suggerito che per
prevenire il surriscaldamento globale, dovuto alle emissioni di gas serra
nell'atmosfera da parte dell'uomo, si debba ricorrere a riduzioni dei consumi
energetici concordate su basi internazionali. Tali limitazioni comportano un
impatto economico stimato in 100 miliardi di dollari all'anno. Ebbene noi, a
costi inferiori alla centesima parte di questa cifra, suggeriamo l'impiego di
scatterers che rimandino indietro nello spazio circa l'uno per cento della
radiazione solare che oggi arriva sulla Terra: tanto quanto basterebbe per
scongiurare il surriscaldamento globale. D'altra parte quando, come ci si
aspetta, arrivera' una delle cicliche ere glaciali, un analogo tipo di
scatterers potrebbe essere impiegato per impedire l'uscita di quel tre per
cento della radiazione termica terrestre necessario per mantenere le nostre
temperature medie ottimali e evitare che il nostro pianeta precipiti nel gelo
delle glaciazioni". Gli scatterers di cui Teller e Wood propongono la
rapida sperimentazione sono di diversi tipi e dovrebbero essere collocati in
diversi luoghi dentro o fuori il pianeta, al fine di verificarne la
funzionalita' e l'impatto ambientale. Eccoli in ordine crescente di efficienza
nella diffusione della radiazione solare. 1) Spray di ossidi di zolfo (SO2 o
SO3) da disperdere in stratosfera emulando un'emissione simile a quella
prodotta dal vulcano filippino Pinatubo; 2) particelle di alluminio allo stato
cristallino (Al2O3) da immettere in stratosfera attraverso i getti di missili;
3) minuscole pagliette di metalli a elevata conducibilita' da distribuire o in
stratosfera oppure in orbita terrestre; 4) palloncini volanti ricoperti di un
sottile film metallico, del tutto simili a quelli usati per gioco dai bambini,
da liberare dal suolo fino alla stratosfera; 5) particelle submicroscopiche di
perfluoroidrocarburi con capacita' di diffondere la radiazione solare per
risonanza, da collocare in stratosfera. Assicurano Teller e Wood, che nel caso
della collocazione stratosferica, sarebbe possibile variare la quantita' degli
scatterers anche in funzione della latitudine, in modo da creare una serie di
bande parallele all'equatore e arrivare cosi' a una "regolazione
fine" della radiazione solare a seconda delle esigenze. Quanto alla massa
totale del materiale necessario per ottenere gli effetti desiderati, essa varia
dai milioni di tonnellate (caso degli scatterers meno efficienti) alle migliaia
di tonnellate (scatterers piu' efficienti). Cio' che ha piu' colpito la platea di Erice non e' tanto l'eccesso di
innovazione e di stravaganza del progetto (gli scienziati americani ci hanno
abituato a delle fascinose fughe in avanti), quanto la totale mancanza di
sensibilita' ambientale che lo contraddistingue. Risolvere l'effetto serra
nei termini proposti da Teller significa rimuovere del tutto la questione degli
sprechi e dell'inefficienza energetica, a danno totale del pianeta che si
afferma di voler salvare».
Così
la follia di Teller al servizio del male è diventata tragica realtà. Il
progetto segreto abbracciato dal governo di
Washington e da numerose università ha mosso i primi passi segreti negli
Stati
Uniti d’America, per poi estendersi a gran parte del mondo. Le strategie
per
mitigare il riscaldamento globale e l’impatto dei raggi ultravioletti
altro non sono che un sistema di dominio del mondo, riverniciato dalla
cosiddetta
scienza asservita e venduta. Naturalmente la guerra ambientale è stata
approvata dall’Onu, con l’impiego di un
microparticolato di bario, alluminio, selenio, torio disperso da aerei
ad
alta quota (scie chimiche stratosferiche) e ionizzato con una specifica
carica
elettrica (Bariumfluoride optical crystal
safety data sheet) (Chemtrails and
Barium - absorption & inhalation...). La ionizzazione di nanoparticolato
di metalli pesanti permette ad essi di permanere in sospensione a lungo. La carica
elettrica del particolato serve a controllare le radiofrequenze. Teoricamente i
metalli pesanti dovrebbero bloccare e riflettere il 2 per cento della luce
solare, ed i livelli di radiazione ultravioletta dovrebbero diminuire. Teller
raccomandò l’uso di aerei commerciali ad alta quota e militari a bassa quota. L
’uso militare di queste tecnologie belliche è dimostrato dal programma del
Pentagono" denominato “RF Dominance”.
Il torio, l'alluminio ed il silicio sono stati
identificati in una speciale mistura riferibile al seguente brevetto: Welsbach Refractory Seeding Agents U.S.
Patent 5, 003,186. - March 26, 1991. Questo brevetto fu aggiudicato nel
1990 dalla Hughes Aircraft Corporation. La dispersione di particolato Welsbach
cominciò agli inizi degli anni '90 in una vasta area della stratosfera sul Nord
America. Le operazioni si espansero poi a tutto l'emisfero occidentale: si
ritiene che molte di queste irrorazioni fossero ufficialmente finalizzate a
ripristinare la coltre di ozono per opera dell'U.S.A.F. Ciò è connesso a H.A.A.R.P.
che riscalda la ionosfera. Il sistema H.A.A.R.P. ha finalità prevalentemente militari, e, infatti,
molte operazioni sono saldamente classificate.
Il sistema H.A.A.R.P., stazioni fisse e mobili, (una
tecnologia duale: a scopi civili e militari) è impiegato per molte operazioni
clandestine: la modificazione meteorologica è un importante
obiettivo. Onde elettromagnetiche di varia frequenza e lunghezza sono irradiate
nell'atmosfera e riflesse dalla ionosfera, mentre particolato chimico viene
diffuso nell'atmosfera insieme con filamenti di polimeri e composti in grado di
assorbire o riverberare le onde elettromagnetiche per influire sulle correnti a
getto e per alterare il microclima. In molte occasioni, sono stati
reperiti brevetti di sistemi per causare siccità. La siccità può essere
indotta, riscaldando la stratosfera con le microonde e diffondendo particolato
igroscopico contenente titanato di bario, trimetilalluminio e potassio (Program for Climate Model Diagnosis and
Intercomparison: PCMDI Home Page - Stratospheric Welsbach seeding for reduction
of global warming: US Patent: 5,003,186-StratosphericWelsbach Seeding).
H.A.A.R.P. provoca enormi buchi nello strato di ozono.
Il particolato Welsbach è dannoso per gli esseri umani e per l'ambiente. Questa
miscela chimica contiene alluminio, torio, zirconio ed altri metalli
riflettenti di cui il 2 per cento è costituito da elementi radioattivi. Il
torio può soltanto provenire dalle irrorazioni compiute nella stratosfera.
Per tentare di ripristinare l'ozonosfera bucata da
H.A.A.R.P. vengono usati il selenio ed un idrocarburo aromatico come il
toluene, mescolato ad isomeri come lo xilene. Questi composti diffusi da aerei
ricadono sulla tropopausa. L'ozono (ossigeno triatomico) si forma rapidamente
in seguito alla diffusione di selenio e di toluene, con l'azione dei raggi
ultravioletti del Sole. Questa è l'identica reazione che produce ozono nella
bassa atmosfera ed è problematica. Inoltre, l’irradiazione di onde Elf dalla
ionosfera direttamente sulle faglie sismiche provoca terremoto con ipocentri
superficiali, a profondità standardizzate.
I satelliti della N.A.S.A. hanno rilevato queste
operazioni di “ricucitura” dello strato di ozono che sono compiute soprattutto
al di sopra del Nord America e dell’Europa. La ricaduta di selenio e di toluene
si collega all'esposizione eccessiva al benzene. Il benzene è cancerogeno, come
è noto. L'inquinamento da selenio è caratteristico dell'esposizione a metalli,
compreso il piombo. Ricercatori indipendenti hanno prelevato numerosi campioni
di terreno e di acqua piovana negli States
e in Europa (Francia, Germania, Italia). Le analisi hanno dimostrato livelli
tossici di bario e di trimetilalluminio in molte regioni degli Stati Uniti e
del Canada, in cui non si trovano fonti di inquinamento che possano spiegare la
presenza eccessiva di questi metalli pesanti. Non tutto, purtroppo. Agenti
biologici e funghi geneticamente modificati sono usati per creare danni agli
uomini ed all’ambiente ancora più dei prodotti chimici. Tutte le operazioni di
geoingegneria sono condotte senza che la popolazione sia informata e senza la
valutazione dell’impatto ambientale. Si tratta di una palese violazione delle
leggi e dei trattati internazionali: in Europa della Convenzione di Aarhus,
ratificata in Italia con la legge statale numero 108 del 2001.
Quanto al Belpaese nel 2002 il governo Berlusconi ha
firmato un acco4do di sperimentazione climatica con l’omologo superiore Bush. E
così dal 2003 l’aerosolterapia coattiva ha iniziato ad investire lo Stivale con
tutti i suoi ignari abitatori. Per la cronaca: il 10 aprile 2014, a Milano, in
occasione dio un convegno pubblico il professor Umberto Veronesi ha dichiarato
che “un italiano su tre è malato di cancro”. E che “ in futuro un italiano su
due sarà malato di tumore”.
Gli ecosistemi della terra stanno lentamente
cedendo. Il Rhizobacterium-endomycorrhizae, un utile microrganismo, si sta
estinguendo a causa del bario e dell’alluminio. Questo microrganismo è
responsabile del trasferimento dei nutrienti dal suolo al sistema radicale
delle piante. Il bario e l’alluminio sono alcalini e stanno modificando il PH
del terreno e dell’acqua, portandolo a livelli così alti che le piante non possono
sopravvivere. Le scie chimiche stanno distruggendo l’ecosistema e nessuno se ne
accorge, nonostante l’evidenza dell’estinzione di questo microrganismo.
Il controllo del cibo e dell’acqua e l’espansione
delle multinazionali farmaceutiche è direttamente collegato all’aerosolterapia
coattiva. Non a caso, nel grande progetto figura il gotha delle università
mondiali, e ovviamente l’Onu.
I contadini della terra non sanno che la siccità non
avrà mai fine e che la distruzione delle loro aziende è stata pianificata dall’alto
dei cieli. Le loro proprietà sono state acquistate per cifre irrisorie da
multinazionali, come la Monsanto, che hanno imposto sementi geneticamente
modificate.
Per i criminali United States of America- White
House and e Corporation - lo spazio
è uno strumento di dominio dell’umanità, sta a noi ora combattere per
sconfiggerli.
riferimenti:
http://csat.au.af.mil/2025/volume3/vol3ch15.pdf
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=L%27AQUILA
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=TERREMOTI
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=TERRA+MUTA
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=HAARP
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=SCIE+CHIMICHE
https://www.princeton.edu/~achaney/tmve/wiki100k/docs/Full-spectrum_dominance.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=L%27AQUILA
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=TERREMOTI
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=TERRA+MUTA
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=HAARP
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=SCIE+CHIMICHE
https://www.princeton.edu/~achaney/tmve/wiki100k/docs/Full-spectrum_dominance.html
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.