Un cielo sereno con un inquinamento normale rivela per lo più un orizzonte brunastro, mentre un cielo chimico risulta opaco: dopo decenni di geoingegneria clandestina il sole ha perso almeno il 20% della sua luminosità. Il biancastro è il colore che manifesta gli interventi illegali. Ad un occhio inesperto le scie chimiche che, sin dal mattino vengono rilasciate sulla linea di costa, possono sembrare nubi vere, ma, a parte la differenza morfologica, le chemtrails assorbono il vapore acqueo e si moltiplicano. Nel contempo l’umidità atmosferica precipita.
Nelle “previsioni” militarizzate è coinvolta la Raytheon, una delle maggiori industrie belliche mondiali: la spaventosa società ha acquistato E-Systems nel 1995, appena un anno dopo che il contractor militare aveva acquisito APTI, titolare dei brevetti H.A.A.R.P. di Bernard Eastlund. La Raytheon possiede anche la General Dynamics, leader mondiale nella produzione di droni. La Raytheon riporta i dati meteo della N.O.A.A. attraverso il suo avanzato Meteo information processing system. Tutte le previsioni del tempo sono oggi coordinate attraverso questo apparato della Raytheon. Nessuna meraviglia se il meteorologo non accennerà mai alle scie chimiche. La censura e l’omertà regnano incontrastate.
Il complesso militare-industriale snatura i modelli climatici naturali, mentre la popolazione è ingannata, ripetendo che i "cambiamenti climatici" sono causati dall’immissione in atmosfera di biossido di carbonio. Meteorologi, guerrafondai, geoingegneri, scienziati pazzi … è tutta una cricca. Difficile trovare persone con intenzioni peggiori.
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