Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, effemeridi di Sole, Luna e pianeti. Tutti gli eventi astronomici del mese di Febbraio 2011!
Sole
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al giorno 16, quando entra nella costellazione dell’Acquario.
1 febbraio
- sorge alle 07.23
- transita alle 12.44
- tramonta alle 17.25
15 febbraio
- sorge alle 07.06
- transita alle 12.24
- tramonta alle 17.43
28 febbraio
- sorge alle 06.47
- transita alle 12.23
- tramonta alle 17.59
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 10 minuti dall’inizio del mese.
Luna
1 febbraio
- sorge alle 06:12
- transita alle 11:04
- tramonta alle 16:00
15 febbraio
- sorge alle 14:30
- transita alle 22:04
- tramonta alle 04:48
28 febbraio
- sorge alle 04:12
- transita alle 09:01
- tramonta alle 13:54
fasi lunari del mese:
- Luna Nuova il 3 (ore 02.33)
- Primo Quarto l’11 (ore 07.20)
- Luna Piena il 18 (ore 08.37)
- Ultimo Quarto il 24 (ore 23.29)
Il giorno 6 alle ore 22:38 la Luna raggiunge l’apogeo (405.923 km di distanza), mente il giorno 19 alle ore 07:28 si troverà nel punto vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo(358.251 km).
Posizione dei pianeti
Mercurio
Mercurio: mese sfavorevole all’osservazione dell’elusivo Mercurio. Il pianeta inizialmente si trova molto basso sull’orizzonte orientale, al mattino, praticamente impercettibile tra le luci dell’alba. Con il passare dei giorni Mercurio si avvicina sempre più al Sole, con cui si trova in congiunzione il giorno 25. Dovremo attendere il mese prossimo per poterlo osservare nuovamente, ma alla sera, subito dopo il tramonto.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!
Venere
Venere: è ancora ben visibile prima del sorgere del Sole. Nell’arco di poche settimane l’altezza sull’orizzonte però diminuisce sensibilmente, così che l’intervallo di osservabilità si riduce di circa un’ora. Pertanto se ad inizio mese Venere sorge circa 3 ore prima del Sole, alla fine il luminosissimo pianeta appare all’orizzonte ad Est solo due ore prima del Sole. Il pianeta proprio all’inizio del mese lascia la costellazione dell’Ofiuco e fa il suo ingresso nel Sagittario, che attraversa quasi per intero.
Marte
Marte: il pianeta si trova nella costellazione del Capricorno, ma è del tutto inosservabile, trovandosi in congiunzione con il Sole il giorno 4.
Giove
Giove: l’altezza del pianeta sull’orizzonte occidentale si riduce ulteriormente, limitando l’intervallo di osservabilità alle prime ore della sera. Giove anticipa sempre più il suo tramonto e si avvia al termine del lungo periodo di osservabilità serale. Relativamente allo spostamento del pianeta tra le costellazioni, va segnalato un evento particolare: l’ingresso, il 25 febbraio, nella costellazione della Balena, che per un breve tratto interseca l’eclittica, rappresentando quindi a tutti gli effetti la 14a costellazione zodiacale (essendo Ofiuco la 13a). Giove lascia quindi temporaneamente la costellazione dei Pesci.
In condizioni di visibilità sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore.
Saturno
Saturno: il pianeta anticipa sensibilmente il suo sorgere, facendo la sua apparizione sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte. E’ possibile quindi osservarlo per buona parte della notte: con il passare delle ore Saturno si eleva sempre più, a Sud-Est, per poi raggiungere la massima altezza a Sud alcune ore prima dell’alba. Per l’intero anno 2011 Saturno rimarrà nella costellazione della Vergine.
Urano
Urano:il pianeta è ormai osservabile solo nelle prime ore della sera. Dopo essere stato per diversi mesi molto vicino a Giove, quest’ultimo si allontana, mentre Urano rimane più basso sull’orizzonte, nella parte più occidentale della costellazione dei Pesci.
In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7.
[Per saperne di più]
Nettuno
Nettuno:il giorno 17 si trova in congiunzione con il Sole, pertanto è del tutto inosservabile.
In condizioni favorevoli, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo. Il pianeta si trova nella costellazione dell’Acquario, dove rimarrà per parecchi anni.
Plutone
Plutone: Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Il pianeta è ancora basso sull’orizzonte orientale, al mattino, prima del sorgere del Sole. Si trova nella costellazione del Sagittario, dove era entrato nel 2006 e dove rimarrà per altri 14 anni, fino al 2023!
Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm).
[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna-Giove:
la sera del giorno 7, sull’orizzonte in direzione Ovest, la falce di Luna crescente si trova in congiunzione con il pianeta Giove, nella costellazione dei Pesci.
Come già accennato in precedenza, si può tentare anche l’osservazione di Urano, usando Giove come riferimento.
Luna-Pleiadi:
la sera dell’ 11 febbraio la Luna al Primo Quarto sfiora l’ammasso stellare delle Pleiadi (M 45), nella costellazione del Toro.
A sinistra della Luna si nota la stella Aldebaran e l’ammasso delle Iadi.
Luna-Saturno:
nelle ore centrali della notte tra il 20 e il 21 possiamo ammirare il sorgere della Luna accompagnata dal pianeta Saturno, a formare un triangolo insieme alla stella Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine.
costellazioni
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Più in alto, a sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po’ più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la stella polare (come trovarla?), possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l’inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Mappe del cielo ed eventi del mese
- orizzonte Nord
- orizzonte Sud
- orizzonte Est
- orizzonte Ovest
- zenit
- congiunzione Luna - Giove (giorno 7, ore 19:00)
- congiunzione Luna - Pleiadi (giorno 11, ore 20:00)
- congiunzione Luna - Saturno (giorno 21, ore 03:00)
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
effemeridi del mese
Totali
Singole
Nota: Per salvare in locale i singoli files cliccare col tasto destro del mouse sui link riportati e scegliere “Salva collegamento con nome” o “Save link as”. Le effemeridi sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma - 12°30′E - 41°53′N) e generati da un software proprietario
Fonte: astronomia.com
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.