Teschi Alieni In Siberia?

Spesso le ricerche nel mondo ufologico non producono prove e solo semplici indizi che a loro volta danno luogo a numerose interpretazioni. Ma questa volta, durante scavi archeologici nella città di Omsk in Siberia non lasciano dubbi: siamo in presenza di teschi non appartenenti alla razza umana.

Questi teschi sono stati datati intorno al IV sec. d.c. e non possono essere per la loro conformazione appartenenti alla razza umana. Infatti presentano il cranio notevolmente allungato e anche se fossero oggetto di malformazioni ciò sarebbe limitato solo a singoli teschi e non a un numero consistente. Quindi la teoria della malformazione cade subito e l'ipotesi degli scettici non trova stavolta validi riscontri.

Le teorie che tali teschi fossero stati allungati con pressioni sulla testa fin dall'infanzia non trova applicazioni scientifiche in quanto avrebbero provocato allungamenti notevolmente ridotti rispetto a quelli dei teschi ritrovati in Siberia e oggetto di uno studio approfondito da parte degli scienziati.

La curiosità del ritrovamento è che anche in passato si sono ritrovati teschi allungati in più parti del mondo (Francia, Norvegia, Sudamerica, ....) e dagli studi compiuti la loro età era datata 1500 a.C.; siamo quindi in presenza di un fenomeno che va oltre la casualità e ha interessato la storia dell'umanità.

Un altro aspetto alquanto degno di interesse è la logica possibilità che tali teschi abbiano contenuto un cervello notevolmente potenziato proprio in considerazione dello spazio della scatola cranica, supportando la tesi aliena che vede visitatori sul nostro pianeta già dai primordii del mondo.

Fonte: http://www.paid2write.org/