Navicelle spaziali non difendono da onde radioattive
New York, 14 feb. (TMNews) - Il concepimento nello spazio potrebbe risultare più complicato del previsto. Senza un adeguato scudo protettivo sull'astronave, è probabile che le radiazioni rendano sterili gli embrioni femminili. A dirlo sono i ricercatori dell'agenzia Ames Research Centre in California, un distaccamento della Nasa, secondo i quali le particelle radioattive potrebbero avere un impatto negativo anche sulla fertilità maschile. Le cellule del Dna sono particolarmente sensibili alle radiazioni che si trovano nello spazio.
Visto che per raggiungere pianeti distanti ci vogliono decine se non centinaia di anni, qualsiasi missione per colonizzare lo spazio avrebbe ben poche speranze di andare a buon fine.
Il biofisico Tore Straume che lavora al centro di ricerca californiano ha riferito che: "le attuali capacità di protezione dalle radiazioni con buona probabilità non sono sufficienti a garantire il concepimento in viaggio verso Marte".
Fonte: http://notizie.virgilio.it/
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